La valanga finisce sulla pista da sci

Il distacco ha parzialmente invaso la Valvacin sul Buffaure ma per fortuna non ha colpito gli sciatori. Verifiche con i cani



POZZA DI FASSA. Era una valanga controllata, vigilata da giorni e che sembrava abbastanza «ferma». Ma così non era tanto che ieri, attorno al mezzogiorno se n’è staccato un pezzo che è finito in parte anche sulla pista Valvacin, sul Buffaure. Tanta paura ma per fortuna conseguenze limitate: nessuno sciatore è stato toccato dalla massa nevosa e i danni sono limitati anche per la rete di protezione a bordo pista. Pista che è stata chiusa a titolo precauzionale.

«Abbiamo anche richiesto - ha spiegato Christian Lorenz, presidente delle funivie Buffaure che ha voluto fare un sopraluogo di persona per verificare la situazione - l’intervento delle unità cinofile per verificare al meglio la situazione. Hanno lavorato per circa mezz’ora con i cani ma alla fine l’esito è stato negativo: non c’era nessuno sotto la valanga».

Il distacco, come detto è avvenuto attorno al mezzogiorno di ieri. A scivolare dalla montagna fortunatamente sono una parte della valanga che da qualche giorno era controllata. Una valanga con un fronte di una ventina di metri che ha invaso parzialmente la pista per circa un metro. «Il pezzo che si è staccato - ha spiegato ancora Lorenz - si trovava al di sotto dei paravalanghe e dopo quello che è successo abbiamo anche chiesto l’intervento dell’elisoccorso con le esplosioni ma non si è staccato nessun altro pezzo».

Come detto a titolo precauzionale è stata chiusa la pista, operazione necessaria anche per poter fare tutte le verifiche del caso. «Certamente lo spavento c’è stato - conclude Lorenz - ma per fortuna si è trattato di un incidente senza conseguenze». E di persone, come testimonia lo stesso Lorenz, ieri in pista ce n’erano parecchie, invitate a mettere gli sci ai piedi in una splendida quanto rara giornata di sole.

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