La Uil: "Aboliamo i Comuni con mille abitanti"

L'appello del segretario Ermanno Monari: "Gli enti vanno aggregati"



TRENTO. "Alla vigilia del referendum per la comunità di valle lanciamo un appello alla politica perché non si perda in questioni di poco conto, perché il dibattito sulla riforma istituzionale non si esaurisca con il referendum ma chiediamo una vera riforma istituzionale, che abolisca gli enti intermedi, prima i comprensori e oggi le comunità di valle, ma aggreghi i comuni e ridia competenze effettive alla regione".

Così in sintesi la richiesta inoltrata da Ermanno Monari, segretario provinciale della Uil, in tandem con il suo collega altoatesino Toni Serafini, in una lettera ai presidenti della giunta e del consiglio regionale. "Si parla tanto di Euregione prima dovremo rilanciare la Regione, dove lavorano molte persone e in tempi di crisi va resa efficiente la Pubblica amministrazione. La nostra proposta è da sempre, sin dagli anni '80, di abolire i comuni sotto i 1.000 abitanti e favorire le aggregazioni".













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