dramma a madruzzo

LA TRAGEDIA IN GALLERIA «Siamo sconvolti, aveva lavorato fino a sera e poi ci siamo salutati»

Il ricordo di Diego Sebastiani, direttore della clinica veterinaria di Trento, dove Amalia collaborava due giorni alla settimana. Martedì si era trattenuta in città per curare una colonia di gatti randagi



TRENTO. «Sono sconvolto, siamo sconvolti tutti qui allo studio. Amalia aveva lavorato qui proprio ieri (martedì ndr) e poi era uscita alle 8 di sera. Ci siamo salutati come sempre. Aveva un impegno personale. Questa mattina, poi abbiamo saputo della tragedia dello schianto in galleria a Madruzzo. Ci ha chiamato Marco, il marito, per avvertirci, ed è stato un colpo». Il dottor Diego Sebastiani è il direttore sanitario della clinica veterinaria Animal care di via Palermo. Amalia Maria Emma Molinari lavorava nella clinica di Sebastiani due giorni alla settimana, mentre negli altri giorni era nello studio che aveva aperto a Tione da un paio d’anni.

Il dottor Sebastiani spiega che era una collaboratrice molto attenta: «Era una nostra collaboratrice da dieci anni. Da un paio d’anni aveva aperto il suo studio a Tione e lavorava con noi il martedì e il venerdì. È stata qui anche ieri. Ci siamo salutati come sempre. Aveva un impegno a Trento e poi sarebbe tornata a casa a Tione». Ma poi, come racconta il veterinario, è arrivata la tremenda notizia: «Ho saputo della tragedia questa mattina. Mi ha chiamato Marco, il marito di Amalia, e mi ha detto dell’incidente. Una notizia che ci ha sconvolto tutti qui».

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Sebastiani parla delle qualità professionali e umane della collega: «Si era laureata a Milano. Noi lavoriamo sui piccoli animali e lei, nel tempo, si era specializzata sulle malattie dermatologiche. Quindi, oltre ad occuparsi di tutto il resto, curava questo aspetto per il nostro studio. Poi lavorava a Tione. Era una validissima collega».

La notizia della morte della veterinaria si è diffusa in poco tempo a Trento, già ieri in prima mattina. Sono moltissimi i proprietari di animali che la conoscevano per le sue qualità umane e professionali. In molti ricordano come la dottoressa abbia salvato i loro animali con cure amorevoli e interventi attenti e puntuali.

Martedì sera, la dottoressa Molinari aveva fatto tardi proprio per curare dei gatti abbandonati. Per questo si era trattenuta a Trento dopo il lavoro: «Quel ritardo di due ore sulla tabella di marcia gli è costato la vita», spiega Silvano Ferrari di Sella Giudicarie (Breguzzo ) che di Amalia era cugino. La veterinaria aveva un appuntamento per prendersi cura dei gatti e poi si è avviata verso casa, ma poco dopo mezzanotte c’è stato lo schianto. Il cugino Silvano descrive il profilo della veterinaria e ricorda che era sposata con Marco Gualtieri originario di Cremona che lavora nell'ambito dell'informatica.

La coppia non aveva figli, abitavano a Tione anche se Amalia era originaria di Breguzzo. Lo studio della veterinaria si trova dove un tempo c’era il ristorante Cacciatore. La dottoressa era molto nota anche nel mondo dei cacciatori, infatti era nel direttivo dell’associazione cacciatori locale ed era molto attiva anche nella gestione della riserva. Aveva la passione per la caccia e andava a beccacce e galli forcelli, come spiega il presidente della sezione Fernando Ferrari. Una passione che riusciva a conciliare con il suo grande amore per gli animali.













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