La sanità chiude in attivo A Flor premio e conferma

Ok della Provincia al bilancio di gestione 2011 dell’Azienda: utile di 98 mila euro Stop alle assunzioni, meno consulenze, gare per i farmaci: risparmi per 15 milioni



Ammontano a quasi 16 milioni di euro i risparmi portati a buon fine dall’Azienda sanitaria lo scorso anno: 4 per le quote non utilizzate dei contributi provinciali assegnati per assunzioni, altrettanti grazie alla riduzione dei distretti (da 13 a 4) e dei dipartimenti (da 26 a 15), addirittura 5 e mezzo dall’utilizzo delle gare di acquisto beni e dalla riorganizzazione di quelle per i medicinali, infine altri 3,2 relativi alla spesa farmaceutica territoriale, in particolare per via della quota crescente di prescrizioni di farmaci equivalenti. «A fronte di un bilancio più magro la struttura ha saputo lavorare meglio con meno, riuscendo a raggiungere gli obiettivi stabiliti a partire dall'utile d’esercizio di circa 98 mila euro», ha spiegato l’assessore provinciale alla salute Ugo Rossi al termine della seduta della giunta privinciale, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2011 dell’Azienda sanitaria (adottato ancora in aprile dal Consiglio i direzione), bilancio che contava su trasferimenti provinciali di miliardo e cento milioni di euro.

Risultati raggiunti, insomma. Il che ha fatto sì che la giunta procedesse all’assegnazione al direttore generale Luciano Flor del compenso aggiuntivo (previsto dal contratto) nella misura del 78%, per una cifra che si aggira attorno ai 20 mila euro. E per Flor ieri è arrivata anche l’attesa conferma fino al 4 novembre 2015. I risparmi ovviamente non resteranno fermi nelle casse dell’Azienda sanitaria. In particolare, i 4 milioni non utilizzati per le assunzioni (il passaggio di tutte le funzioni socio sanitarie previste dalla legge è infatti avvenuto senza alcun aumento di personale)verranno ora utilizzati per la copertura dell’assegno di cura nell'ambito delle funzioni di supporto alla domiciliarità. Sempre per quanto riguarda il personale, va segnalato il passaggio all’Azienda di quello dell’Agenzia per la Protonterapia con la istituzione della relativa Unità operativa e il rapporto di collaborazione instaurato con Cerin in vista di un diretto coinvolgimento in attività assistenziali presso il nuovo Villa Rosa e in altri Ospedali.

Dalla valutazione complessiva finale per l'esercizio 2011 deriva la quota aggiuntiva della retribuzione da assegnare al management aziendale. Che viene calcolata valutando il grado di conseguimento degli obiettivi specifici annuali assegnati e gli ulteriori ambiti di valutazione ai sensi della legge provinciale sulla tutela della salute. Per questo la giunta ha determinato che il compenso aggiuntivo per il direttore generale dell’Azienda sanitaria sia assegnato nella percentuale del 78% : valutazione, fa sapere la provincia, «determinata dal raggiungimento quasi completo dei 12 obiettivi annuali specifici e dalla altrettanto positiva valutazione dei tempi di attesa, del rispetto dei vincoli di bilancio, del grado d’attuazione delle linee di sviluppo strategico del servizio sanitario provinciale, dell’andamento della gestione del servizio sanitario provinciale; della funzionalità dei servizi sanitari erogati e la loro rispondenza alle esigenze espresse dalla popolazione, sotto i profili della appropriatezza (clinica, organizzativa e logistica, relazionale) e della adeguatezza quantitativa e qualitativa (volumi di prestazioni per livello di assistenza)». Di qui anche la conferma di Flor, direttore generale dal novembre 2010 con un contratto che prevedeva, dopo 18 mesi, una verifica dei risultati ottenuti.

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