La Consulta: "Illegittima norma sui concorsiper i dirigenti nel Trentino-Alto Adige"

La Corte costituzionale ha dichiarata illegittima la norma della Regione Trentino Alto Adige sul reclutamento dei dirigenti regionali. Secondo la Consulta il reclutamento non può essere fatto solo per titoli e non può essere riservato a personale interno



BOLZANO. La Corte costituzionale ha dichiarata illegittima la norma della Regione Trentino Alto Adige sul reclutamento dei dirigenti regionali.

Secondo la Consulta, la legge regionale impugnata dal presidente del consiglio dei ministri (art. 8, comma 4 e 6, della legge regionale del 15 luglio 2009), ''da un lato, ha sostituito al concorso interno per esami e titoli, un concorso interno per soli titoli, riservato agli iscritti ad un albo di soggetti idonei alle funzioni dirigenziali; dall'altro, ha introdotto, in alternativa alla selezione interna dei dirigenti, anche il concorso aperto a personale esterno''.

Infine, essa ha rimesso alla giunta regionale il compito di precisare le ipotesi di ricorso alle due procedure alternative. La corte costituzionale sottolinea nella sentenza il diritto di tutti i cittadini ad accedere ai pubblici uffici. La Consulta evidenzia inoltre che ''il concorso pubblico è la forma generale ed ordinaria di reclutamento per il pubblico impiego''.













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