L’officina delle idee chiede aiuto ai residenti

Assemblea pubblica il 29 giugno a Lavarone: la Comunità Cimbra invita tutti i cittadini a portare le proprie proposte per il futuro dell’altopiano


di Fabio Marzari


LAVARONE. " Fuori la tua idea , partecipa al futuro dell'altopiano". Questo il titolo dell'assemblea pubblica che avra' luogo il 29 prossimo a partire dalle 18 alla sala Congressi di Lavarone, organizzato dalla Comunità degli altipiani Cimbri. Sarà un incontro innovativo, aperto come mai agli interventi.

Parteciperà anche il presidente della provincia Lorenzo Dellai, scortato dagli assessori Mauro Gilmozzi e Alessandro Olivi. Piu' che un'assemblea vuole essere uno workshop dove tutti i cittadini possono interventire per esprimere idee , riflessioni o critiche circa l'indagine condotta sul territorio da Trentino Sviluppo con lo scopo di individuare strategie per il futuro della Comunità . La nuova Istituzione, secondo Michael Rech, e' nata in un periodo di crisi sociale prima che economica, la qualcosa impone di trovare coesione e un tragitto condiviso per lo sviluppo dei prossimi anni.

Naturalmente la serata sarà aperta dal presidente Rech per illustrare il documento-studio elaborato da Trentino Sviluppo, ma subito dopo si aprirà la sezione degli interventi dei cittadini che di nuovo comportano la necessita' di iscriversi entro il giorno precedente via e-mail indirizzata alla segreteria della Comunità riportante il nome e cognome, recapito e tema dell'intervento, pena l'esclusione.

La partecipazione e' libera e gratuita, ci mancherebbe, ed e' riservata ai residenti nella Comunità Cimbra.

Gli interventi devono essere attinenti al tema trattato dalla ricerca di Trentino Sviluppo, reperibile alla sede dell'Ente (in via Zeni a Rovereto) oppure scaricabile dal sito web della Comunità: http://www.altipianicimbri.tn.it/home.

L'ordine sara' stabilito dalla Comunita' e l'intervento non potrà'superare i 10 minuti complessivi.

Agli amministratori locali e' inibito intervenire. La serata sara' conclusa da Dellai, Gilmozzi e Olivi, i quali presumibilmente risponderanno alle eventuali domande che nasceranno dagli interventi.

Una serata a confronto con i responsabili provinciali e locali della nascita' dell'Ente, una serata all’insegna della tecnologia che sostituisce il tradizionale "dibattito con interventi del pubblico", naturalmente più ordinato, senza sorprese ma che non vuole mettere in soggezione nessuno.

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