rivelazioni

L'ex del ministro Boschi? Fa il notaio a Cembra

Su "Chi" il racconto della storia d'amore: «Maria Elena è una tosta. Tra qualche anno la vedrei bene al Colle»



TRENTO. «Maria Elena Boschi e io siamo stati insieme per un anno. Lei aveva vent'anni, io venticinque. Studiavamo entrambi: io per superare l'esame da notaio, lei ancora alla facoltà di legge. Lei era la ragazza più sveglia dell'Università, già allora era chiaro che aveva la stoffa per superare le altre. E' stata una bella storia, la nostra».

A raccontare dei retroscena sulla storia d’amore con il ministro delle riforme del governo Renzi, è Tommaso Romoli, notaio di 39 anni toscano d’origine ma da tre anni trentino d’adozione con due studi, uno a Cembra e l’altro a Riva del Garda. E i ricordi della storia sono stati raccolti e poi raccontati da Alfonso Signorini che ha intervistato il notaio per «Chi». «La nostra storia - spiega Tommaso Romoli nell’articolo - è finita come finiscono tante storie a vent'anni. Perché ci si scopre diversi, perché alla fine le strade divergono. Insomma nessuna tragedia. Siamo rimasti in buoni rapporti. Le ho fatto anche le congratulazioni per la nomina a ministro. Con Maria Elena al Governo mi sento tranquillo. È una tosta. Tra qualche anno la vedrei bene al Colle».

Di Tommaso Romoli il «Trentino» ne aveva sritto tre anni fa quando inaugurò il suo studio a Cembra. «Conoscevo il Trentino fin da ragazzino, - raccontava - quando venivo con la famiglia a sciare in val di Fassa. Mi sono detto andiamo: ho preso casa a Trento e ogni giorno salgo a Cembra per il lavoro in studio».













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