«L’autista ha riposato poco» la gita scolastica parte in ritardo 

Il controllo della Stradale. Intervento della pattuglia alle medie di Fondo prima del viaggio in Austria: nel cronotachigrafo la carta di un conducente diverso. Sanzioni e patente ritirata



Trento. Gli studenti dovevano partire per l’Austria, per una settimana di studio. Partenza prevista prima delle sette di domenica mattina, ma alla fine il gruppo è salito sul pullman solo dopo qualche ora. Perché? Perché è stato necessario trovare un altro autista per il mezzo visto che a quello che era al volante era stata appena ritirata la patente dalla polizia stradale. Come mai? Tutto è nato da un controllo della Stradale di Malè a Fondo. Un controllo che rientra nelle intese tra Ministero della Pubblica Istruzione e Ministero dell’Interno che prevedono una stretta collaborazione tra direzioni scolastiche e polizia Stradale per garantire viaggi stradali in assoluta sicurezza.

La pattuglia si era quindi presentata domenica mattina nel piazzale delle scuole medie di Fondo per una verifica. Verifica che il primo pullman aveva passato senza problemi. Non così il secondo. In particolare su quest’ultimo mezzo risultava inserita nel cronotachigrafo digitale una carta del conducente appartenente, in realtà, a persona diversa dall’autista (il fratello). Dal controllo del cronotachigrafo emergeva, inoltre, che il conducente non aveva rispettato il periodo minimo giornaliero di riposo previsto per legge: risultava essere stato alla guida del mezzo sino alla mezzanotte del sabato, e di essersi, di fatto, rimesso alla guida, con la carta del conducente intestata al fratello, alle 6.30 di domenica, giorno del controllo da parte degli operatori di polizia. Le sanzioni riguardano il mancato inserimento carta del conducente, che prevede il ritiro immediato della patente per la futura sospensione della stessa da 15 giorni a 3 mesi nonché la sanzione amministrativa di 868 euro. E non è prevista una riduzione perché è invece previsto il ritiro immediato della patente. L’uomo è stato sanzionato anche per la mancata osservanza del riposo giornaliero di almeno 9 ore consecutive che prevede sanzione di 434 euro, ridotte a 303 euro se pagate, come di fatto avvenuto, nell’immediatezza. Vista la situazione è stata sentita la società, che ha sede ad Egna, e che ha mandato a Fondo un altro autista per permettere ai ragazzi di partire per la loro settimana di studio in Austria.













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