ITALIA 150: il Fai apre il Doss Trento e il Castello di Rovereto

Sono i due monumenti visitabili nel prossimo weekend nell'ambito dell'iniziativa "Il Trentino per l'Unità d'Italia"



TRENTO. Sono il Doss Trento, con il mausoleo di Cesare Battisti e la Strada degli alpini, e il Castello di Rovereto, con il Museo storico della guerra e i torrioni Malipiero e Marino, le mete delle visite guidate proposte per sabato 26 e domenica 27 marzo dalla Delegazione di Trento del Fondo ambiente italiano (Fai), nell'ambito della Giornata di primavera 2011.

L'iniziativa, denominata "Il Trentino per l'Unità d'Italia" e presentata a palazzo Geremia a Trento, è legata allo speciale percorso risorgimentale "150 luoghi per 150 anni" e inserita nelle celebrazioni ufficiali della presidenza del Consiglio per il 150/o anniversario dell'Unità d'Italia.

"Abbiamo preso l'iniziativa di rivalutare il Doss Trento e di sollecitare tutta la comunità trentina e nazionale a rivedere quel luogo e a riconsiderare il significato e il suo valore, non solo simbolico", ha detto la presidente regionale del Fai Giovanna degli Avancini. Al Castello di Rovereto si potranno vedere per la prima volta i Torrioni Malipiero (chiuso al pubblico dal 1996) e Marino (chiuso da più di 50 anni) e il Terrapieno, reso ora visitabile per la prima volta dopo secoli.

Le visite guidate saranno sabato 26 marzo dalle 14 alle 18, domenica 27 dalle 10 alle 18. Aperto alle visite guidate anche il Castello di Sabbionara di Avio, bene del Fai. "Il Fai sente di dover riproporre questi luoghi storici nella loro sacralità, ma anche in una nuova luce: all'unità politica e fisica dell'Italia manca ancora infatti un approfondimento culturale e ideale del concetto di Unità", ha sottolineato la presidente regionale del Fai.













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