In tre assaltano il bancomat a Romeno

Attacco in piena notte, ripreso dalle telecamere interne della Cassa Rurale d’Anaunia. Indagano i carabinieri di Cles


di Giacomo Eccher


ROMENO. Notte movimentata a Romeno dove ieri, alle 2.30 del mattino, tre forzuti ladri, agendo indisturbati, sono riusciti a portarsi via l'impianto bancomat della filiale di Romeno della Cassa Rurale d'Anaunia. I tre, coperti interamente da cappucci e passamontagna che li rendevano assolutamente irriconoscibile, sono entrati tranquillamente nell'area self della banca, accessibile notte e giorno con apertura automatica, e hanno staccato il pesante armadio blindato di ferro (almeno 2 quintali di peso) del bancomat disinteressandosi delle cassette postali situate accanto. Lo hanno portato fuori e quindi caricato su una vettura o forse un furgone che avevano lasciato parcheggiato in una zona non visibile dalle telecamere che sorvegliano la banca. «Un furto da professionisti accuratamente preparato e senza lasciare nulla al caso», commenta la direttrice della Cassa Rurale d'Anaunia, Giuliana Cova, subito avvertita dell'accaduto. Il danno per l'istituto bancario non è molto rilevante bancomat a parte, per quanto riguarda i contanti contenuti si parla di circa 5.000 euro.

«I soldi liquidi fortunatamente erano pochi, il furto è successo di lunedì e nel fine settimana il bancomat quasi si svuota. Per il resto, a parte l'apparato portato via, nemmeno un graffio» - ci dice il direttore della filiale, Franco Pancheri, 54 anni. L'allarme a lui gli è scattato sul telefonino alle 2.30 di notte e il direttore, che abita a Coredo, si è subito precipitato sul posto, a Romeno. «Ero lì dopo un quarto d'ora e c'erano già i carabinieri del Radiomobile di Cles» afferma il direttore Pancheri.

L'allarme, oltre che ai carabinieri e al direttore, è inserito anche nel telefonino di un dipendente che abita a Salter, poco più di un chilometro dalla filiale, ma in questi giorni è fuori zona. I ladri, tre come detto, non hanno lasciato nulla al caso e non si sono nemmeno preoccupati delle telecamere che hanno continuato a riprendere la scena anche in primissimo piano. Una volta portato fuori il pesante armadio blindato, hanno caricato il tutto su una vettura o probabilmente un furgone, e se sono andati senza dare nell'occhio.

«Come mi hanno detto gli stessi carabinieri, un furto del genere è assolutamente nuovo anche per loro, almeno in valle di Non. Si tratta di professionisti. A quanto pare la criminalità sta alzando la posta anche qui da noi», conclude il direttore. Pancheri ieri è stato a lungo caserma di Romeno soprattutto per visionare le immagini registrate dalle telecamere della banca nei giorni precedenti e cercare così di individuare qualche faccia sconosciuto o qualche fare sospetto.

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