Il regalo di nozze? Basta piatti e posate: meglio un bel viaggio

Nel week end ritorna l’esposizione di “Idee sposi”, ma i matrimoni in Trentino sono sempre più in calo


di Daniele Peretti


TRENTO. La lista di nozze non è più di moda, tanto che tra i settanta espositori dell'undicesima edizione di “ Idee Sposi” uno solo è del settore, sostituita dalle agenzia di viaggio presso le quali si raccolgono i fondi necessari per finanziare il viaggio scelto dagli sposi. Mentre il servizio wedding planner registra un incremento di richieste, ma il turn over tra gli espositori testimonia la vita breve delle società, che gestiscono il servizio. Queste le prime valutazioni che si possono fare alla vigilia dell'apertura della dodicesima edizione. Milo Marsili presidente di Keeptop Fiere: «Avremmo potuto ampliare l'evento, ma abbiamo preferito puntare su una formula dinamica, che si è collaudata nel tempo. Gli espositori sono praticamente sempre gli stessi, esclusi quelli che propongono la gestione completa del matrimonio. E' nel wedding planner che quasi annualmente, abbiamo delle nuove società».

Privilegiate le aziende trentine: «Indubbiamente attorno ai matrimoni si registra un giro di affari, che vogliamo resti nell'ambito del territorio – ha sottolineato Gloria Bertagna direttrice di Confesercenti del Trentino - e sarebbe un inutile dispendio d'energia andare a cercare ditte esterne, che potrebbero finire per portare via la potenziale clientela a quelle locali». Positivo o meno il fatto che gli espositori si siano fidelizzati ? «Direi positivo, perché vuol dire che hanno trovato un tornaconto, il che conferma la validità della nostra proposta». Ed il fatto che “Idea Sposi” sia una formula vincente, lo si può capire anche nel fatto che continua ad avere successo pur in un ambito in costante diminuzione: «La diminuzione dei matrimoni non rappresenta una dato eclatante ad un'analisi annuale, ma lo diventa sul lungo periodo. E' cambiato pure il contesto – ha affermato Marsili – ci troviamo di fronte anche a seconde e terze nozze che vengono sempre fatte lo stesso in bianco. Il che conferma come pur cambiando le modalità, la richiesta ci sia lo stesso».

In fiera (aperta venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19) saranno presenti tutti i settori legati al matrimonio: si parte dagli atelier e le sartorie, per arrivare agli studi fotografici. Poi gioiellerie, fiorerie, ristoranti, hotel e società di catering. Non mancano nemmeno le bomboniere, un'unica pasticceria, Bologna di Mori, presente sin dalla prima edizione della fiera. Si finisce con le agenzie di wedding planner, ovvero società che si assumono la gestione completa dell'evento, organizzandolo in ogni particolare. Mancanza di tempo, ma anche la speranza di un colpo di originalità sono i segreti del loro successo, non sufficiente però a garantire una presenza continuativa nel tempo. Le agenzie di viaggio hanno sostituito i negozi che organizzavano la lista nozze. Gli sposi non chiedono più piatti e bicchieri, preferendoli a mete da sogno. La novità? Le strutture da esterno utili per ospitare i banchetti. Se dovesse sintetizzare in uno slogan Idee Sposi? «Un modo per sciogliere lo stress da organizzazione», parola di Milo Marsili.













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