Trentini e non, coinvolti dagli eventi organizzati. E c’è anche chi programma le ferie per poter partecipare al Festival

Il popolo dello scoiattolo fra cravatte e sandali

In coda per assistere ad una conferenza o seduti in piazza davanti ai teleschermi


Jacopo Tomasi


TRENTO. Studenti e pensionati. Turisti e trentini. Coppie e famiglie. Ecco il popolo dello scoiattolo. Un insieme eterogeneo di persone che riempie le sale e le piazze. Un popolo che si mette in coda, silenzioso per ritirare i biglietti per le conferenze. Approfitta di questi giorni per capire da che parte stia andando il mondo. C'è chi è in giacca e cravatta, chi ha pantaloni corti e Birkenstock, e chi si sposta da un incontro all'altro in bici.
Ci sono tanti modi per godersi il Festival dell'Economia. Stefano Pozzer passeggia in via Belenzani. E' arrivato da Mestre con tre colleghe. «Ne avevo sentito parlare tempo fa e quest'anno ho deciso di venire. L'ho trovato ben organizzato, con spazi molto belli, come il Buonconsiglio dove abbiamo ascoltato Nadia Urbinati». Arrivano dal Veneto anche Roberto Bortoluzzi e Miriam Marsich. Sono degli aficionados del Festival. «E' ormai il quinto anno che ci veniamo - spiegano in attesa di Emma Bonino - è sempre una garanzia, anche se quest'anno forse c'è meno gente del solito». Le piazze, in effetti, sono forse meno prese d'assalto, ma nelle sale è raro trovare posti liberi. «A mio parere è la formula che è azzeccata - afferma Emanuela Parsi, trentina doc, mentre sfoglia alcuni libri in piazza Duomo - permette a tutti di capire temi economici, assolutamente attuali e fondamentali, e non solo agli addetti ai lavori. Io ogni anno in questo periodo non mi prendo altri impegni, mi tengo libera per seguire con calma gli incontri e vivere la città» In piazza Duomo ci sono anche Pietro Scartezzini, Laura Scaramellini, Clelia Gorgone e Stefania Carrer. Studenti universitari al terzo anno di Giurisprudenza. «Questo evento - dicono - ci offre la possibilità di incontrare dal vivo autori che studiamo sui libri o personaggi che seguiamo per le vicende d'attualità. Grazie al Festival a Trento si respira un clima stimolante - continuano - che rende meno arido lo studio universitario». Anche i ragazzi stanno aspettando l'incontro con Emma Bonino. Per le vie del Giro al Sas c'è anche Edvige Adami, arrivata da Verona per seguire alcuni incontri in programma. «Pensavo fosse molto tecnico, invece è davvero interessante. I relatori spiegano le cose in modo chiaro e comprensibile e credo che questo sia il vero successo di questa manifestazione». Il popolo dello scoiattolo è eterogeneo, ma ha una caratteristica comune: la curiosità e la voglia di capire le cose.

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