Il gelo non ferma il Carnevale nei sobborghi

Festa a Povo, San Donà, Vigolo Baselga e Mattarello, dove trionfa il carro di Re Artù


Martina Bridi


TRENTO. Nonostante il freddo grandi festeggiamenti di carnevale ieri in quattro sobborghi della città e così a Mattarello, Povo, San Donà e Vigolo Baselga non sono certo mancati i bambini, ma anche tanti adulti, in maschera. Intramontabili i costumi da cow boy, indiano e principessa, presenti anche qualche clown, tigrotti, hawaiani. Tutti rigorosamente muniti di coriandoli e stelle filanti.

A Vigolo Baselga la festa, organizzata all'associazione 1513 è iniziata a mezzogiorno con la distribuzione di maccheroni e per tutto il resto del pomeriggio i più piccoli bambini hanno potuto giocare e scherzare all'aria aperta nel parco parrocchiale del paese.

Divertimento garantito anche a San Donà con i giochi gonfiabili, castello e scivolo, e la baby dance che ha fatto muovere bambini e genitori. Nato quasi 50 anni fa, il carnevale di San Donà, gestito dal comitato di quartiere, non ha deluso neanche stavolta con tanti regali per le mascherine e 700 piatti di maccheroni al ragù distribuiti insieme a vin brulè, cioccolata e tè. Visto le temperature non certo invitanti le bevande calde hanno avuto un grande successo.

Nel cortile del nuovo centro civico di Povo i festeggiamenti organizzati dagli Alpini e dalla parrocchia hanno fatto ballare tanti bambini davanti al palco animato dai ragazzi dell'oratorio. Immancabile anche qui la maccheronata a cui è seguita la sfilata delle maschere con tanti premi per grandi e piccoli. Nel sobborgo collinare Carnevale all'insegna dell'ecologia grazie ad un'attenta raccolta differenziata.

A Mattarello spazio ai carri allegorici che hanno sfilato per le vie lasciando dietro di sé una scia di coriandoli e musica. Dopo aver fatto il giro del paese i partecipanti si sono ritrovati al parco per presentarsi alla giuria, che ha avuto l'arduo compito di decretare il vincitore.

I carri di quest'anno erano "I fantasmi de Matarel" dei bambini delle scuole elementari, "Il castello di Walt Disney" di Valsorda, "Matotem e Matoti" del coro Torrefranca junior e "Re Artù e la tavola rotonda". Ed è stato proprio quest'ultimo carro ad aggiudicarsi la vittoria per il grande coinvolgimento della platea, la cura nella realizzazione dei costumi e dell'allestimento e l'allegria trasmessa al paese intero. A Mattarello il Carnevale è stato organizzato dagli Alpini, dal gruppo Donne Mattarello e dal circolo pensionati.













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