Il commesso dell’Orvea prende a calci il ladro di birre

Con un complice aveva riempito lo zaino di lattine: appena uscito è stato rincorso e raggiunto . in corso Rosmini dal dipendente del supermercato. Abbandonata la refurtiva è poi scappato


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. Che fossero dei tipi un po’ sospetti si erano accorti da tempo, i commessi dell’Orvea di corso Rosmini. Che magari già in passato avessero rubato un paio di lattine di birra infilandosele in tasca, ci stava tutta. Ma che se ne andassero tranquillamente con uno zaino pieno di lattine di birre Moretti non se lo aspettavano proprio. Eppure, non appena è stato dato l’allarme, un commesso non si è perso d’animo e con uno scatto si è lanciato all’inseguimento dei ladri. Missione compiuta (almeno in parte) visto che il commesso ha raggiunto uno dei due ladri (quello con il bottino nello zaino) e gli ha rifilato un paio di sonori calci nel sedere: il ladro ha mollato il malloppo e si è dato alla fuga scappando in direzione della stazione dei treni.

Era passato mezzogiorno da una decina di minuti, ieri, quando i passanti di corso Rosmini sono stati attirati da una scena insolita: un commesso dell’Orvea in camice bianco che rincorre due giovani. Uno viene “ripagato” del suo gesto (il furto di latine) con un paio di calci nel sedere: «Penso che se li ricorderà visto che indosso scarpe antinfortunistica con la punta rinforzata in acciaio...» commenta Manuel dopo essersi ripreso lo zaino pieno di lattine. «Le provano tutte: ma se di solito qualcuno ruba una latina, questa volta quei due sono stati davvero spudorati. Avevano aperto lo zaino e tranquillamente lo stavano riempiendo di birra come nulla fosse. Una collega - prosegue Manuel - si è accorta e mi ha avvisato. Nel frattempo i due si sono allontanati dal supermercato ma li ho raggiunti poco dopo recuperando le lattine». Solitamente per prevenire i furti all’Orvea c’è un “vigilante” che ieri a quell’ora non era in servizio. E molto probabilmente i due pensavano di avere campo libero. Ma non avevano fatto i conti con Manuel, il commesso che con uno scatto degno di un centometrista li ha raggiunti pochi passi dopo aver raggiunto l’uscita.

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