FARMACI VIETATI

I Nas del Trentino - Alto Adige sequestrano seimila capsule dimagranti: è la sostanza che ha messo nei guai Mutu

Prodotti cinesi importati dalla Romania e venduti su Internet: contengono un farmaco anoressizzante, la sibutramina



BOLZANO. Otto persone denunciate per importazione e commercio di falsi integratori alimentari dimagranti e quasi 6 mila le capsule di prodotti sequestrati. E' questo il bilancio di un'operazione dei carabinieri dei Nas di Trento.

I prodotti, New Super Slim e Capsula dimagrante, venduti per corrispondenza su internet come integratori alimentari, conterrebbero sibutramina, un principio attivo farmacologico di sintesi ad azione anoressizzante che da quest'anno e' stato vietato dall'Agenzia Italiana del Farmaco anche nei medicinali.

L'inchiesta, coordinata dalla procura di Bolzano, ha accertato che i prodotti giungevano in Italia dalla Cina attraverso la Romania.

Responsabili della vendita realizzata attraverso due distinte società sarebbero tre cittadine rumene residenti a Viareggio e nel bolognese, nonché altre cinque persone, tra cui quattro italiani. I prodotti sono stati sequestrati a Bologna e provincia ed a Viareggio.

Eseguite le verifiche in collaborazione col Laboratorio analisi alimenti dell'Agenzia provinciale per l'ambiente di Bolzano, è stata evidenziata la presenza della sibutramina, in quantità superiori a quelle presenti in due farmaci di cui l'Aifa ha vietato di recente la vendita, visto il parere del Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'Agenzia europea dei medicinali (EMA), il quale ha concluso che i rischi dei medicinali contenenti sibutramina sono maggiori dei loro benefici e ha raccomandato la sospensione delle autorizzazioni all'immissione in commercio per questi medicinali nell'Unione europea. I prodotti arrivavano in Italia dalla Cina attraverso la Romania.

Responsabili della vendita, realizzata attraverso due distinte società, risultano tre cittadine rumene residenti a Viareggio e nel bolognese e altre cinque persone a loro collegate da diverse responsabilità societarie e di commercializzazione, tra cui quattro italiani.

I sequestri sono avvenuti nelle abitazioni di queste persone, tra Bologna e provincia, e Viareggio, e sono stato effettuati dal Nas di Trento con i colleghi del Nas di Livorno e Bologna e i militari del posto. Nei confronti delle otto persone indagate sono stati ipotizzati illeciti penali per avere commercializzato finti integratori alimentari pericolosi per la salute pubblica.

Il Nucleo antisofisticazioni dei militari di Trento ha lavorato sotto la direzione del Procuratore della Repubblica di Bolzano, Guido Rispoli, partendo dalle indicazioni di cittadini, che dopo avere acquistato i prodotti via internet ne hanno segnalata l'inadeguatezza. A coordinare le indagini è stato il sostituto procuratore di Bolzano Axel Bisignano.

Cos'è la sibutramina. La sibutramina presente nei falsi integratori sequestrati oggi dai carabinieri dei Nas di Trento è la stessa sostanza all'origine della sospensione del calciatore della Fiorentina Adrian Mutu, da parte del tribunale nazionale antidoping.

E' stato finora uno dei farmaci più diffusi nella cura dell'obesità e provoca la riduzione dell'appetito.

Agisce sul sistema nervoso centrale, provocando la riduzione dell'appetito con un meccanismo d'azione molto diverso da quello dell'anfetamina e non provoca assuefazione.

La storia di questa sostanza è molto controversa. Il ministero della Sanita' ne aveva deciso il ritiro dal mercato nel marzo 2002 in seguito ad alcune morti sospette. E' stata però riammessa nell'agosto dello stesso anno, con obbligo di presentare la ricetta medica.  E' stata nuovamente bandita dal mercato il 24 gennaio scorso perché, secondo i dati raccolti dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), i rischi che si correrebbero assumendo la sostanza sarebbero superiori ai benefici.

Gli effetti collaterali più frequenti osservati comprendono problemi cardiovascolari, soprattutto aumento della pressione arteriosa, e nausea.













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