I disoccupati sono 15 mila ma crescono gli occupati

Il tasso di chi è senza lavoro sale al 6,2% ma è in calo rispetto al primo trimestre Olivi: «Qualche segnale di reazione». La Cgil: «Ma la crisi non è finita»



TRENTO. Il quadro dell’occupazione in Trentino resta critico anche se si intravede qualche segnale di fiducia. Nel secondo semestre 2013 il tasso di disoccupazione è salito a 6,2%: era il 5,9% nello stesso periodo del 2012. Ma rispetto al primo trimestre di quest’anno - quando i senza lavoro hanno raggiunto il 7,6% - il dato è in netto calo.

Lo dicono i dati Istat sull’occupazione diffusi ieri. Gli occupati hanno raggiunto le 246 mila unità, in aumento, rispetto al secondo trimestre 2012, di 1.200 unità. I disoccupati sono 15 mila, con un aumento di 900 unità rispetto al secondo trimestre 2012, ma il dato resta la performance migliore in Italia dopo l’Alto Adige dove il tasso di disoccupazione è al 5,4% (in crescita rispetto al 4,1% del giugno 2012). Gli inattivi sono 105 mila, stesso valore del secondo trimestre 2012.

Rispetto al primo trimestre 2013, si osserva che le forze lavoro sono diminuite di 2.500 unità, gli occupati sono aumentati di 1.200 unità, i disoccupati sono diminuiti di 3.700 unità e gli inattivi sono aumentati 2.000 unità. Il tasso di attività passa dal 69,5% al 69,7% su base annua, mentre il tasso di occupazione è rimasto sostanzialmente stabile (65,3% nel secondo trimestre 2013; 65,4% nello stesso trimestre del 2012). Per gli uomini il tasso di occupazione è pari al 72,9%, in aumento di 0,2 punti percentuali su base annua (72,7% nel secondo trimestre 2012); per le donne il tasso scende ancora e si attesta al 57,5%, in calo rispetto al 58% del secondo trimestre 2012. «Un quadro che indica una sostanziale stabilità in un quadro che pure resta critico», sottolinea l’assessore provinciale all’industria Alessandro Olivi, «ma qualche segnale di reattività c’è».

«I dati Istat confermano la tendenza evidenziata nel report precedente - commenta Franco Ianeselli, della segreteria Cgil del Trentino - anche nel secondo trimestre 2013 in Trentino gli occupati aumentano. Si tratta di circa 300 posti di lavoro in più rispetto al secondo trimestre del 2012, testimoniando un certo dinamismo del mercato del lavoro locale, a conferma della bontà delle politiche attuate dalla nostra Provincia e da Agenzia del Lavoro. Resta però il fatto che sale anche il numero dei disoccupati. Con ciò si conferma che la crisi non è ancora finita. A livello nazionale, e prima ancora europeo, vanno attivate politiche in grado di sostenere l'economia e l'occupazione. A livello provinciale chiediamo alle forze politiche di mantenere al centro dell'attenzione il tema del lavoro, a partire dalla piena attuazione della delega sugli ammortizzatori sociali e dal miglioramento costante dei sistemi di orientamento e di incontro tra domanda e offerta di lavoro».













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