I carabinieri inseguono in città un ladro di vestiti

Denunciati per furto un veronese e per appropriazione indebita un roveretano Ad Ala i ladri forzano una porta finestra e rubano gioielli per 2500 euro



ROVERETO. Lo spirito natalizio non alberga nei lestofanti. Anzi, approffittano delle festività per mettere a segno nuovi colpi. Ai carabinieri della compagnia comando di Rovereto (guidata dal capitano Gianluca Galiotta) sono state depositate le denuncie di tre episodi. In due casi, i militari sono già riusciti in brevissimo tempo a dare un volto al malfattore, denunciandolo all’autorità giudiziaria.

Il primo episodio risale a qualche giorno fa. Siamo in via Fontana, nel negozio di abbigliamento “Scout”. I carabinieri del nucleo radiomobile sono chiamati ad intervenire per inseguire un uomo che poco prima aveva rubato alcuni capi d’abbigliamento, nascondendoli dentro uno zaino. L’uomo, 33 anni, straniero, residente a Verona, ma domiciliato a Rovereto, era riuscito a rimuovere i dispositivi antitaccheggio e infilare i maglioni in uno zaino. Pensava di averla fatta franca. In realtà, il titolare del negozio non lo aveva perso di vista. E quando è passato dalla cassa, senza alcun articolo da acquistare, ha cercato di fermarlo. L’uomo, in un amen, si è dato alla fuga. Per guadagnare terreno, l’uomo ha abbandonato subito lo zaino con la merce. Ma i carabinieri ormai erano stati avvertiti ed erano scattate le ricerche. Prima i carabinieri hanno ritrovato lo zaino con la merce, poi hanno individuato l’autore del furto.

Anche il secondo episodio si è svolto in città. I carabinieri della stazione di Rovereto (comandata dal maresciallo Domenico Catalano) hanno denunciato un 40enne, roveretano, per indebito utilizzo di bancomat. La tesserina magnetica era stata sottratta qualche giorno prima ad una signora, di 60 anni, di Terragnolo. Lo spirito natalizio dell’uomo lo ha spinto ad effettuare un prelievo allo sportello Atm e ad effettuare un po’ di spese, soprattutto abbigliamento e prodotti alimentari di qualità in diversi negozi roveretani. Quando la signora si è accorta dei movimenti bancari (oltre 1500 euro in pochi giorni), ha bloccato la carta e si è rivolta ai carabinieri della stazione che hanno avviato gli accertamenti. Dopo aver ascoltato i testimoni e raccolto prove sufficienti hanno suonato al campanello dell’indiziato. E lo hanno denunciato a piede libero.

I carabinieri, a questo proposito, lanciano l’avvertimento: tenere ben separati le carte di credito e bancomat dai numeri segreti del Pin.

L’ultimo episodio è avvenuto ad Ala. Per andare sul sicuro, i ladri hanno scelto con il navigatore dove colpire: in via Ladron. Forzata la porta finestra del pianterreno, i malviventi sono entrati nell’abitazione di un’anziana e le hanno rubato oggetti in oro per un valore di 2500 euro. Indagano i carabinieri di Ala. (n.f.)

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