Furti in serie a Condino bottino da 50 mila euro 

Una banda di ladri ha preso di mira l’albergo Condino ed il pub Mangianotte  In meno di otto minuti, rubate slot, cambia monete, un’auto, tv e computer



BORGO CHIESE. Furto da 50 mila euro in meno di otto minuti in due esercizi di Condino. La scorsa notte, una banda d i ladri ha rubato sei slot, due cambiamonete, due televisori, computer ed una macchina. Colpi in serie all’albergo Condino e al pub Mangianotte. Le telecamere hanno ripreso tutto: prima il sopralluogo, poi i furti i. Le registrazioni restituiscono la cronaca dei fatti a partire dalle 2.30 della scorsa notte. Nell'arco di una quindicina di minuti la banda, composta da 4, 5 persone, ha fatto razzia in due esercizi distanti due chilometri l’uno dall’altro, nella zona di Condino. Due colpi ravvicinati che, sommando il tempo d’esecuzione, sono stati compiuti in meno di otto minuti. La vettura rubata è stata rinvenuta a Odolo, inValsabbia. L’auto appartiene a Nicola Bianchini che risiede all'albergo Condino. La sequenza al vaglio dei carabinieri di Storo, Condino e Pieve di Bono è chiara. Nelle immagini raccolte dalle telecamere c'è tutto: la ricognizione a bordo di una Fiat Punto e di un furgone, il colpo e poi la fuga. Lara Festa, titolare del pub Mangianotte, che si trova all'interno dell'area di Servizio dei fratelli Leotti alle Staide, fa il punto. «L'azione è stata rapida, forzatura, furto. Tutto caricato sul furgone; la fuga verso il bresciano». L'appartamento al piano superiore del Mangianotte non è abitato. Un dettaglio non secondario. Leotti, la sera prima, aveva notato la presenza di individui di origine quasi sicuramente straniera, mai visti in paese, aggirarsi nella zona. Poco prima il furto era stato messo a segno all'albergo Condino di Giulietta, Luigino e Carlo Galante. «Mio figlio Carlo aveva chiuso il bar verso l'1 e a quell'ora i malviventi già lo stavano presumibilmente osservando dall'esterno. Un'ora dopo il finimondo. Lo ho scoperto io stessa, poco prima delle 7, quando mi stavo apprestando all'apertura. Dalle pareti- racconta Giulietta- erano spariti due mega schermi, computer e tre machinette». Le forze dell'ordine stanno setacciando tutta la valle, non solo le telecamere dislocate in zona Staiade. Altri apparecchi di registrazione, si trovano infatti a Conventino di Lodrone, ad esempio. Anche queste immagini sono al vaglio dei i militari di Storo.

(a.p.)















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