Funghi, "certificati" 995 chili

I dati della stagione micologica forniti dai vigili urbani di Trento



TRENTO. E' di 995,1 kg (rispetto ai 1316,9 kg del 2010) la quantità di funghi certificati dalla polizia locale del Comune di Trento nel 2011 per gli operatori commerciali. Per i privati inoltre ci sono stati giornate in cui i controlli richiesti sono arrivati a 45 kg.

Sono i dati forniti dalla polizia locale di Trento-Monte Bondone per quest'anno, in virtù della convenzione stipulata con l'Azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia di Trento. Il servizio ispettivo è rimasto attivo nel periodo dal 15 maggio al 15 novembre 2011 nella casetta allestita in piazza Vittoria per un totale di 544 ore. A questo impegno vanno aggiunte le ore a disposizione del pubblico, al Comando di via Maccani e per attività informative, stimabili in ulteriori 70 ore.

Statisticamente, a quanto viene riferito, il periodo di maggiore produzione si è avuto nella prima decade del mese di agosto, dove i controlli a favore di privati cittadini hanno avuto anche punte di oltre 45 Kg.

Le specie tossiche più spesso rinvenute durante i controlli sono state la Russula firmula, la Russula badia, la Clitocybe nebularis e gli Hypholoma fasciculare e sublateritium, funghi responsabili di sindromi gastrointestinali. Il fungo non commestibile più frequentemente portato a controllo è stato invece il Tylopilus felleus, ovvero il "porcino del fiele", scambiato molto spesso con i veri porcini.













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