Francesca Dallapè si "tuffa" nel matrimonio

Centinaia di persone e maxischermo ieri a Villamontagna. Il marito: «Nuoto ma ci siamo conosciuti fuori dalla piscina»


di Lorenzo Di Domenico


TRENTO. Manuel e Francesca oggi sposi. Così recitavano i cartelli affissi per tutta Villamontagna ieri. Quello che non dicevano però, è che a sposarsi era la tuffatrice tre volte campionessa europea e vice-campionessa del mondo nel 3 metri sincro Francesca Dallapè. Lei e Manuel Panzolato, neolaureato in odontoiatria, si sono infatti sposati ieri davanti a centinaia di persone a Villamontagna, il piccolo sobborgo di Trento di cui è originaria Francesca. La cerimonia è stata anche proiettata nella sala parrocchiale su un maxischermo a causa delle piccole dimensioni della chiesa di Padre Silvio, che ha celebrato il matrimonio, e a causa dei più di 200 presenti, tra i quali spiccavano l’intera nazionale di tuffatori italiana, tra cui la compagna di Francesca nel “sincro” Tania Cagnotto, e Giorgio Cagnotto, padre e allenatore di Tania, nonché uno dei più forti tuffatori della storia italiana.

Fin dalle prime ore del mattino si sentiva un’atmosfera speciale: nonostante il matrimonio fosse previsto per le 11, diverse ore prima in chiesa erano presenti alcuni parenti degli sposi, tra cui la cugina di Francesca e la zia di Manuel, tutti già in fibrillazione. «Manuel ha insistito - spiega la cugina Silvia- per inserire alcuni canti ben precisi, tra cui “Te al centro del mio cuore”, nella celebrazione, poiché gli ricordano i tempi in cui era chierichetto».

La chiesa ha continuato via via a riempirsi, man mano che “l’ora X” si avvicinava. Tra la folla anche Manuel, visibilmente emozionato: «Sono un po’ agitato, lo ammetto, ma anche molto felice. Stiamo insieme da 10 anni: nonostante anche io fossi un nuotatore - racconta sorridente lo sposo - non ci siamo conosciuti in piscina, ma tramite amiche in comune. Lei aveva 17 anni ed io 20, abbiamo sempre avuto difficoltà a trovare tempo da passare insieme per via delle sue gare e per la distanza, io infatti frequentavo l’università a Verona». I due sposi novelli partiranno il 9 di agosto per la luna di miele, visitando New York per poi virare verso le isole della Polinesia francese, Papeete e Tahiti. «Ho sempre detto - conclude Manuel - che le avrei chiesto di sposarmi dopo la mia laurea ed è ciò che ho fatto l’anno scorso: il giorno stesso in cui ho finito l’università le ho fatto la proposta».

Ed infine è arrivata la sposa: Francesca, insieme a papà Giancarlo, è giunta alla chiesa su di una carrozza, trainata da due cavalli bianchi. Ha quindi incontrato lo sposo Manuel, il quale ieri sera ha anche organizzato una serenata sotto la casa dell’amata, e dopo le foto di rito si è diretta, tra gli applausi, verso l’altare. Francesca ha scelto Tania Cagnotto, compagna di tante gare, e suo fratello Federico come testimoni; Manuel invece ha optato per la cugina Selene e l’amico Andrea. Gli anelli sono stati invece portati della piccola Annagiulia, figlia del testimone dello sposo, che è giunta all’altare tra le braccia della mamma.

Molto emozionata la madre di Manuel: «Sono veramente felicissima», racconta. «Francesca è una ragazza d’oro, davvero speciale, molto semplice e per nulla superba. In questi 10 anni li ho sempre visti andare d’accordo. Sono una bella coppia, due bravi ragazzi».

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