la polemica

Fraccaro e il caso Lo Porto: «Inutile essere in aula»

I grillini chiedono al governo di riferire sul cooperante ucciso da un drone americano, ma poi disertano l'aula



TRENTO. C’erano solo 40 deputati in aula, venerdì alla Camera, ad ascoltare il ministro degli esteri Paolo Gentiloni sulla tragica morte del cooperante italiano Giovanni Lo Porto, rimasto ucciso durante un attacco antiterroristico americano con i droni mentre era ostaggio in Pakistan. Un’informativa invocata dagli stessi deputati, che poi hanno disertato in massa. E sotto i riflettori è finito il deputato trentino Riccardo Fraccaro, esponente del Movimento 5 Stelle che il giorno prima aveva chiesto le dimissioni del premier Renzi. Solo sei i grillini in aula, su un’ottantina di deputati del gruppo.

Per molti l’immagine della Camera deserta di fronte ad una vicenda così drammatica è stata un pugno allo stomaco, e duramente ha reagito la presidente Laura Boldrini, che ha scritto a tutti i gruppi stigmatizzando l’assenteismo, che - ha detto - «lede l’immagine della Camera».

Tra chi non c’era ad ascoltare Gentiloni, Riccardo Fraccaro, che intervistato da la Repubblica ha spiegato così la sua assenza: «Ritengo che fosse inutile essere presenti ad ascoltare parole vuote». E alla domanda se non fosse una contraddizione chiedere al governo di presentarsi con urgenza alle Camere per riferire sul caso e poi non ascoltarlo, l’onorevole ha risposto: «Sì, se venissero a rispondere con contenuti. Ma siccome dal governo arrivano parole al vento, allora tanto vale non esserci». Secondo Fraccaro il ministro avrebbe dovuto spiegare perché il governo non ha mantenuto gli impegni in tema di immigrazione assunti con diverse mozioni approvate in parlamento.

Quindi il deputato 5 Stelle ha spiegato di aver ritenuto più utile tornarsene a Trento, «la mia città», «ad aiutare la gente». Ha raccontato di aver passato la notte a confortare la madre che nei giorni scorsi si era incatenata davanti al palazzo della Provincia per denunciare la situazione del figlio, rimasto disoccupato dopo 17 anni di contratti a termine alla Fondazione Mach. «Più utile che ascoltare Gentiloni», ha chiosato Fraccaro.













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