«Famiglia» di Malé: via il direttore

Divergenze insanabili, la cooperativa vuole risolvere il rapporto con Mengon


Eva Polli


MALE'. Torna alla ribalta il problema del conflitto fra direttore della Famiglia cooperativa di Malé e amministratori. Infatti in attesa che venga risolto il rapporto lavorativo con l'attuale direttore, Pietro Mengon, una delibera della Giunta provinciale proroga l'incarico di facilitatore a Renzo Dorna fino al giugno 2012.

Da tempo la Provincia, che ha il compito di vigilare sugli enti cooperativi, è intervenuta nominando ad hoc una persona, ossia il dottor Renzo Dorna, con l'incarico di affiancare amministratori e direttore alla ricerca di una strategia per raggiungere modalità di una coesistenza civile che desse a tutti il modo di espletare i compiti per cui erano stati rispettivamente eletti e assunto; ma dal dicembre scorso, quando l'assemblea nominò presidente dell'ente Romedio Menghini e mise fine al vuoto lasciato dalle dimissioni, ascrivibili allo stesso motivo, del precedente presidente Lino Michelotti, l'unico passo avanti è stato che attualmente il direttore sta fruendo di un periodo di ferie arretrate lunghissimo e che ovviamente c'è del personale che lo sta sostituendo. Talmente profondo è il divario che oppone le ragioni dell'uno e degli altri, un divario che non attiene il buon andamento dei bilanci e dell'attività ma i ruoli che competono alle due parti, che l'unica via d'uscita sembra essere quella della sostituzione dello stesso direttore attualmente in ferie.

Quest'ultima, tuttavia, è una soluzione dai costi altissimi sia sul piano umano che sul piano economico che però è indicata come unica modalità nella relazione inviata alla Giunta provinciale in cui lo stesso Renzo Dorna, nel riferire sull'andamento della sua attività, «evidenzia la reale impossibilità di riallacciare e ricostruire i rapporti lavorativi ed umani tra l'attuale direttore ed i collaboratori, in particolare con i responsabili amministrativi; è per questo che il Consiglio di amministrazione ha deciso di avviare la procedura di risoluzione del rapporto di lavoro, possibilmente in accordo con il direttore stesso procedendo nel frattempo anche ad individuare una nuova figura che ricopra il ruolo di direttore.













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