Ex mensa Santa Chiara: degrado e sporcizia

Viaggio nella struttura che versa in stato di abbandono


Sara Marcolla


TRENTO. Un cartello appeso al muro della struttura avvisa "Attenzione: area video sorvegliata". Un'area, dunque, che dovrebbe essere tenuta costantemente sotto controllo. Diciamo dovrebbe, perché in realtà la struttura è completamente abbandonata a se stessa, lasciata in uno stato di degrado e incuria non indifferenti.

Stiamo parlando della ex sede della mensa universitaria del S.Chiara, tra il parco e il teatro Auditorium. Un tempo ritrovo di studenti, ora è luogo di rottami e sudiciume e probabile rifugio di senzatetto, come dimostrano gli abiti e le scarpe abbandonate, i resti di cibo e sporcizia lasciati nelle stanze interne.

La struttura, vista da fuori, sembra in buono stato. Ma se ci avviciniamo alle porte-finestre che si affacciano verso l'auditorium, sulla via principale che attraversa l'area, e diamo un'occhiata all'interno attraverso il vetro sporco, vediamo una struttura che cade in pezzi: scarpe abbandonate, lattine di Coca Cola, sacchetti di plastica e altra sporcizia accumulata un po' ovunque. Unico segno di vita in quegli ambienti così vuoti. Quei tavoli, dove fino a qualche anno fa si sedevano gli studenti con il proprio vassoio, sono rovesciati a terra oppure sono rotti. Vediamo le scale interne, i corridoi vuoti e freddi, le porte sgangherate. Tutto all'interno dà un senso di vuoto, di abbandono. Due anni fa era scoppiato un incendio all'interno della struttura. Si era tornati a parlare della ex mensa universitaria per qualche giorno. Poi più nulla.

Facciamo un giro attorno alla struttura. Saliamo dalla stradina sulla destra. Sigarette per terra, cartacce e altra immondizia non lasciano ben sperare. Ci affacciamo alla ringhiera, per guardare attraverso una grata. Il vetro della finestra è rotto e dall'interno arriva un'aria fredda, un'aria di chiuso, un odore sgradevole di sporcizia e urine, in stridente contrasto con l'aria primaverile. Proseguiamo lungo il perimetro dell'edificio: sul lato verso il parco sono stati realizzati murales colorati, unica nota piacevole in questo triste scenario di abbandono.

Scendiamo le scale per ritornare sulla piazzetta della facoltà di Lettere. C'è quella che un tempo era l'entrata alla mensa. Diamo uno sguardo all'interno: non rimane nulla di ciò che c'era prima, se non le pareti ricoperte di ragnatele, i pavimenti con immondizia ovunque, e quei corridoi lunghi e vuoti.

Un'area video sorvegliata, dicevamo. In realtà un'area dove nessuno, se non qualche persona senza fissa dimora, entra più da tempo. Un edificio che si trova proprio nel "centro della cultura", da un lato l'università, di fronte l'auditorium e la sede del Centro servizi culturali S.Chiara. Un edificio di proprietà del Comune, che l'ha inserito nel piano di dismissione e valorizzazione dei propri immobili. In passato si era fatta avanti Fbk, in cerca di spazi. Ma le sorti dell'ex mensa restano ancora incerte.













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