Evasione fiscale, in Trentino recuperati 75 milioni di euro

L'importo (esattamente 75.646.190 euro), frutto del lavoro dell'Agenzia delle Entrate, è collegato al dato relativo ai versamenti diretti, volume che rappresenta circa il 62% del riscosso complessivo



TRENTO. L'Agenzia delle Entrate del Trentino ha incassato oltre 75 milioni di euro a seguito delle attività di contrasto all'evasione fiscale. L'importo (esattamente 75.646.190 euro) è collegato al dato relativo ai versamenti diretti, volume che rappresenta circa il 62% del riscosso complessivo.

Riguardo l'anno 2010 sono stati attivati in Trentino 7.251 accertamenti di cui 26 nei confronti di imprese di grandi dimensioni; 193 nei confronti di imprese di medie dimensioni; 2.231 nei confronti di imprese minori e lavoratori autonomi; 4.801 nei confronti di persone fisiche.

L'Agenzia delle Entrate del Trentino ha emesso 1.180 accertamenti, individuando 9 milioni di minore credito spettante ai contribuenti e oltre 15 milioni di maggiore Iva a debito da restituire all'erario.

In 106 casi di accertamento fiscale gli 007 del Fisco sono stati assistiti dalle informazioni finanziarie richieste agli istituti di credito al fine di rintracciare movimentazioni di denaro con tutta probabilità riconducibili a operazioni in "nero". Il redditometro è stato applicato in 161 casi di "accertamento sintetico" del reddito; l'Agenzia ha constatato che i contribuenti hanno sostenuto un tenore di vita incompatibile con il reddito dichiarato.

In 142 casi di questa tipologia di accertamento, i contribuenti hanno deciso di chiudere subito la partita fiscale ammettendo di fatto di non aver dichiarato il reddito in maniera fedele e versando complessivamente all'erario quasi un milione di euro.













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