Droga, sedicenne spaccia a scuola. Arrestato fornitore marocchino

Denunciato il minorenne: dall'inizio dell'anno scolastico avrebbe spacciato in un istituto superiore di Trento circa 3 kg di hashish. Nel giro di consumo di droga coinvolti un centinaio di studenti



TRENTO. Uno studente sedicenne dall'inizio dell'anno scolastico avrebbe spacciato nel liceo Da Vinci di Trento circa 3 kg di hashish. Lo ipotizza la polizia che ha denunciato il ragazzo dopo averlo sorpreso mentre stava ricevendo un etto di droga da un fornitore marocchino.

Le indagini della squadra mobile sono iniziate ai primi di settembre, con l'inizio del nuovo anno scolastico, dopo alcune indicazioni di presidi della città che segnalavano un'attività di piccolo spaccio anche all'interno degli istituti. In particolare l'interesse degli inquirenti si è concentrato in un istituto superiore dove è stato scoperto che la cessione di hashish avveniva, non solo al di fuori della scuola, ma anche all'interno dei bagni.

Le indagini hanno portato la polizia ad individuare uno dei ragazzi protagonisti dello spaccio, un sedicenne che dai primi di settembre sarebbe riuscito a cedere ad altri studenti un etto di hashish al giorno. Messo sotto controllo, il ragazzo è stato bloccato ieri pomeriggio nel centro città assieme ad un marocchino, Fathi Sami, di 32 anni, già conosciuto dalle forze dell'ordine come spacciatore. Un etto di hashish la quantità ceduta al ragazzo dal nordafricano, che è stato arrestato. Lo studente ha invece rimediato una denuncia al Tribunale dei minorenni. Secondo gli inquirenti, nel giro del consumo di hashish erano finora coinvolti un centinaio di studenti, tutti minorenni.













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