Doppio processo per Milenkovic
Rinviato a giudizio anche per la seconda accusa di violenza sessuale
ROVERETO. Il 21 ottobre sarà un giorno terribile per il maestro Zoran Milenkovic. Per il musicista e insegnante di musica, già rinviato a giudizio lo stesso venerdì per il reato di violenza sessuale su due studentesse minorenni, andrà a processo una seconda volta per lo stesso reato, che secondo la Procura sarebbe stato perpetrato nel 2004 ai danni di un'altra sua allieva, la quale all'epoca dei fatti aveva 13 anni. Ieri, all'udienza dal gup Riccardo Dies, la famiglia della giovane si è costituita parte civile nel processo, affidando la propria tutela all'avvocato trentino Giampiero Mattei. Il difensore di Milenkovic, l'avvocato Stefano Trinco, ha invece presentato una corposa lista di testimoni (oltre trenta), ma il giudice ha rigettato la richiesta di rinvio a una nuova udienza gup, stabilendo che il maestro dovrà essere giudicato dal collegio presieduto dal giudice Corrado Pascucci. Un altro processo pubblico, dunque, che inizierà proprio il 21 ottobre, lo stesso giorno del precedente rinvio a giudizio.
Quanto ai reati contestati, si tratta del 609 bis, ovvero violenza sessuale, aggravata dal fatto che le presunte vittime sono minori, e all'epoca dei fatti di età persino inferiori ai 14 anni, venendo così meno la loro capacità di discernere di fronte a un possibile plagio da parte del presunto carnefice. Nei due precedenti casi (raggruppati in un unico procedimento), stando a quanto ha affermato lo stesso Milenkovic, le due giovani allieve avrebbero equivocato dei gesti di affetto (baci sul collo, carezze, ma mai contatti intimi). In questo ultimo caso invece - sempre stando a quanto sostiene l'accusa - le attenzioni del maestro Milenkovic si sarebbero spinte ben oltre, pur senza arrivare ad un rapporto completo. Ma sulla natura sessuale degli atti, secondo la Procura, non sussisterebbero dubbi. Malgrado l'opposizione delladifesa, la decisione è presa: il 21 ottobre il maestro Zoran Milenkovic, stimatissimo nell'ambito artistico (al punto che molti genitori dei suoi allievi gli hanno manifestato pubblica solidarietà, convinti che si tratti di un clamoroso errore giudiziario), subirà un doppio processo per un'accusa infamante: aver abusato, con modalità diverse, di tre giovanissime allieve.