Dermulo, sì al sottopasso pedonale

Rotatoria di Taio, il sindaco Cova ha avuto rassicurazioni da Pacher. Verrà spostato anche il parcheggio degli autobus


di Giacomo Eccher


DERMULO. Dopo alcuni mesi di stand by riparte l'iter della rotatoria: giovedì scorso in un incontro a Trento del sindaco di Taio Stefano Cova con il vice presidente Alberto Pacher è stato esaminato il nuovo progetto che ha recepito alcune (due soprattutto) della condizioni a suo tempo poste dal consiglio comunale per il si all'opera. Si tratta in particolare della localizzazione del parcheggio degli autobus, che verrebbe collocato lungo l'attuale sedime della SS 43 Dir tra il negozio Maccani e la ferrovia, e il sottopasso pedonale che consentirà agli abitanti di Dermulo di accedere alla stazione ferroviaria in sicurezza eliminando l'attuale semaforo.

Rinviato ad un secondo momento invece il collegamento ciclabile tra la stazione della Trento Malé e il costruendo campeggio alla Plazze, in riva al lago di Santa Giustina. «Su questo Pacher ha manifestato una sostanziale condivisione, il collegamento ciclo pedonale entrerà in un lotto successivo, comunque non in tempi lunghissimi», spiega Cova tornato soddisfatto perché il vicepresidente ha recepito, anche se non immediatamente, un'altra delle richieste arrivate dal comune, studiare una soluzione diversa per il passaggio a livello all'altezza del Consorzio Agrario all'innesto di Via Masi. «Se ci sarà, come è plausibile, un ribasso d'asta sui lavori della rotatoria, Pacher ci ha confermato che queste risorse verranno impiegate proprio su questo punto».

A questo punto per il via libera definitivo alla rotatoria di Dermulo manca solo il parere della Comunità di valle che deve fare i conti con il deciso no dell'Associazione Artigiani della valle di Non che considerano la progettata rotatoria un tappo alla scorrevolezza del traffico nell'asse nord sud e senza sostanziali benefici per l'innesto con l'Alta Anaunia.

Il progetto per lo snodo viario di Dermulo, su progetto dell'ingegner Nicola Zuech di Cles, prevede una rotatoria in piano con diametro di 40 metri lineari tra la chiesa di santa Giustina e l'attuale negozio Maccani “Isola dei Sapori”, che non verrebbe toccato. Previsto anche un parcheggio lungo la SS verso Sanzeno il cui imbocco nella rotatoria sarà abbassato con imponenti murature di sostegno a monte. Un aspetto positivo, apprezzato anche dai censiti della frazione quando era stato illustrato pubblicamente il progetto, è lo spostamento degli autobus di linea.

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