Dellai: «Gestioni associate, non si torna indietro»

Il governatore illustra la Finanziaria in Commissione. E bacchetta i Comuni «ribelli»



TRENTO. Ridurre i costi e aumentare la produttività della pubblica amministrazione; puntare sui giovani e sulle imprese che investono e assumono personale; difendere la coesione sociale: queste le “parole d'ordine” del nuovo Bilancio provinciale, declinate in tutta una serie di misure illustrate alla prima Commissione consiliare dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai. Che sulla riforma istituzionale ha aggiunto: «Non si torna indietro, non abbiamo alternativa alle gestioni associate se vogliamo continuare a mantenere una rete di istituzioni sul territorio e ad erogare ai cittadini i servizi che richiedono. Il bilancio cala, del 3 per cento. Dobbiamo farcene una ragione, ed usare al meglio le risorse di cui disponiamo. Partendo dalla pubblica amministrazione, che deve accrescere la sua produttività, e dai giovani, incoraggiandoli anche ad intraprendere la strada della creazione di nuove imprese. Al tempo stesso dobbiamo sostenere le imprese che già ci sono, che investono, che producono ricchezza. Tutto ciò con il fine ultimo di difendere la coesione sociale, il valore più grande che i nostri antenati ci hanno lasciato in eredità».













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