Crisi, in aumento le imprese cancellate

I nuovi dati della Camera di Commercio: nel primo semestre 2012 sono state 1.800



TRENTO. Nel primo semestre 2012 le cancellazioni di imprese dalla Camera di commercio di Trento sono state 1.800, con un incremento del 4,1% sul 2011. Tra iscrizioni e cancellazioni c’è un saldo negativo pari a 220 unità. I dati sono contenuti nelle «Note sulla situazione economica in provincia di Trento - aprile/giugno 2012» pubblicati dalla Camera di commercio industria e artigianato di Trento. Nel corso del secondo trimestre 2012 sono state effettuate 736 nuove iscrizioni, di cui 96 agricole, contro le 679 dell’analogo periodo del 2011. Le cancellazioni nello stesso periodo sono state 533 (436 al netto delle aziende agricole).

Rispetto allo stesso periodo del 2011, caratterizzato da 585 cancellazioni (505 se si tralascia il comparto agricolo), c’è stato un calo dell’8,9%. I settori con il maggior numero di cancellazioni sono agricoltura, silvicoltura e pesca (97), costruzioni (89) e commercio (88). Il maggior numero di iscrizioni riguarda le costruzioni (104), agricoltura, silvicoltura e pesca (96) e il commercio (89). Vi è poi un rilevante numero di imprese (273) che, pur essendosi iscritte, non hanno ancora dichiarato la data di inizio e l’attività che andranno a svolgere. Per tali imprese («non classificate») non è attualmente possibile indicare il settore di appartenenza.













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