PONTE ARCHE. Ormai è accertato. Un supermercato è in arrivo a Ponte Arche, nella centrale via Copère.

La notizia da tempo paventata da parte del mondo cooperativistico e privato locale è confermata dopo le indiscrezioni anche a livello comunale. Infatti il privato ha ottenuto la licenza edilizia per realizzare la struttura di rivendita mediante la ristrutturazione di un edificio nella centrale via Copére, la ex lavanderia, a fianco dell'edificio d'angolo con piazza della Fontana. Si prevede l'abbattimento del vecchio antiestetico rudere là esistente per realizzare un seminterrato, al primo piano uno spazio capiente proprio al centro dell'abitato di Ponte Arche.

Il Comune di Comano Terme in realtà non ha dovuto staccare nessuna licenza commerciale: «In base alla nuova legge provinciale, fino a 800 metri quadrati esiste la liberalizzazione degli esercizi commerciali. Quindi chiunque voglia aprire un nuovo negozio può farlo chiedendo la licenza edilizia: il Comune non ha più nessuna voce in capitolo - spiega il sindaco Livio Caldera - a questo punto il settore commerciale è un atto dovuto, il Comune non può farci niente».

L'arrivo di un nuovo colosso della distribuzione (ma il Poli smentisce di aver presentato domanda) è contestuale all'allarme lanciato dal nostro giornale sulla chiusura di molti, troppi esercizi commerciali nel centro di Ponte Arche, da sempre il luogo deputato a livello valligiano alla distribuzione commerciale: tra gli esercizi chiusi figurano anche alcuni negozi del settore alimentare. Tanto che la presidente dell'Apt Iva Berasi ha proposto in merito di allestire temporaneamente in questi negozi dismessi delle mostre d'arte, per dare un risvolto estetico alla situazione e nel contempo favorirne un futuro riuso. Ma evidentemente i tempi corrono e la concorrenza non si fa attendere. I lavori di approntamento di quello che dovrà essere il nuovo supermercato sono appena iniziati.