IL CASO

Colpo di sole in ciclabile: è gravissima

La donna, una turista tedesca di 78 anni, è stata trovata esanime tra Chiusole e Pomarolo. Ora è in rianimazione a Trento



POMAROLO. L’aveva notata una ciclista di passaggio, che l’ha vista un po’ in difficoltà spingere la sua bici andando a zig zag. Ma sulle prime ha pensato che la signora, un’anziana cicloturista tedesca fosse solo stanca e affaticata dalla giornata molto calda. Quando la ciclista è ripassata, un’oretta più tardi, ha visto la stessa anziana sdraiata a terra, e la bici appoggiata. Si è avvicinata ed ha cercato di svegliarla, ma la donna non rispondeva. Subito la ciclista ha chiamato i soccorsi e in pochi minuti sono arrivati sul posto l’ambulanza di Trentino emergenza e l’elisoccorso. L’anziana era stesa a terra incosciente, con la temperatura alle stelle. Misurata, superava i 42 gradi. La situazione era molto critica, l’anziana era in stato di grave disidratazione e c’era il rischio concreto di un collasso cardiocircolatorio. Gli operatori del 118 l’hanno “raffreddata” utilizzando i teli appositi in dotazione, e le hanno somministrato ossigeno. Dopo di che, la donna è stata intubata, ancora incosciente, ed è stata caricata sull’elicottero che l’ha trasportata in pochi minuti al pronto soccorso dell’ospedale santa Chiara di Trento, dove è giunta in gravissime condizioni.

Sulla ciclabile è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri, che si è curata di identificare la ferita. L’anziana era vestita con abbigliamento tecnico per ciclisti e non aveva con sé documenti. Al primo sguardo, pareva una turista straniera. L’unica traccia di dove potesse essere alloggiata era un voucher intestato a un albergo di Riva del Garda, che l’anziana aveva nelle borse lateralidella sua bici. Da questo labile elemento è stato possibile risalire ai dati anagrafici della signora, che nelle condizioni in cui si trovava non poteva certo collaborare. É stato così accertato, grazie all’aiuto offerto dal personale dell’albergo gardesano, che la donna è una turista di nazionalità tedesca, ha 78 anni, ed era in effetti alloggiata nell’albergo di Riva descritto nel voucher.

Per l’anziana il problema è stato un colpo di calore: il caldo eccessivo di ieri - nel primo pomeriggio le temperature hanno superato i 30 gradi, e il calore percepito è anche superiore - ha messo in crisi il suo fisico, pure temprato dall’attività sportiva (la donna appariva molto tonica per l’età), ma che comunque appartiene a una donna di quasi ottant’anni.

La signora tedesca, visitata in pronto soccorso, è stata poi idratata per via artificiale e ricoverata in terapia intensiva, dove si trova tuttora in prognosi riservata. Le sue condizioni permangono molto serie.

Il tentativo dei medici trentini è di ripristinare la funzionalità degli organi e valutare se il colpo di calore abbia provocato lesioni permanenti. Per capire l’evoluzione del quadro clinico sarà determinante lo sviluppo delle prossime ore.













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