Chiude la fidanzata nel garage, condannato

Un marocchino ha picchiato e segregato a Piedicastello una giovane trentina di 16 anni



TRENTO. Ha chiuso in garage la sua fidanzata di 16 anni e l’ha picchiata. Per questo un ventenne marocchino è stato condannato ieri dal Tribunale collegiale di Trento a un anno e otto mesi di reclusione per violenza privata. In un primo momento, il marocchino era accusato di sequestro di persona.

Ad accusarlo quella che era la sua fidanzata all’epoca dei fatti. Si tratta di una ragazza italiana che adesso ha 17 anni. I fatti si sono svolti in un garage di Piedicastello il 25 febbraio 2012. Quella sera faceva freddo. La ragazza e il giovane si volevano appartare. Così la giovane ha chiamato una sua amica e le ha chiesto di darle la chiave del suo garage. L’amica le ha aperto il garage, poi, tutti e tre hanno parlato un po’. Le due ragazze hanno fatto dei commenti ironici sul fatto che il marocchino fosse molto disordinato. Il giovane, dal canto suo, aveva bevuto molto quella sera ed era ubriaco. Così, quando è rimasto solo con la fidanzata, l’ha presa a sberle, poi ha rotto una bottiglia di birra e l’ha minacciata di tagliarle la gola. La giovane era terrorizzata. Ñon poteva uscire perché il marocchino aveva chiuso la porta basculante del garage, così ha preso il telefonino del marocchino e ha chiamato la sua amica che, nel frattempo, era salita in casa. La giovane ha cercato di entrare nel garage, ma il marocchino ha tenuto chiusa la porta. Poi ha chiamato la polizia ed è finito tutto.













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