Cheeserolling, in 3000 a San Valentino

La rincorsa spericolata lungo un pendio di una forma di formaggio ha dato vita ad una festa goliardica a 360 gradi


di Matteo Cassol


BRENTONICO. Successo, spettacolo e qualche manciata di follia per il Cheeserolling, la rincorsa alla forma di formaggio rotolante giù da un impervio pendio di San Valentino di Brentonico, giunta quest'anno all’ottava edizione. Una competizione di origine gallese singolare e ad alto tasso di goliardia organizzata da cinque associazioni giovanili brentegane (Motoclub Brentonico, Bauffaldi Snowboard Team, Brentonico C5, La Colonnina e Natural Style), unite in un bell'esempio di cooperazione tra i sodalizi della zona.

La giornata, con una situazione meteorologica clemente seppur non con una temperatura caldissima, ha attirato secondo le stime dei curatori qualcosa come tremila o più persone, anche in virtù delle proposte collaterali quali tiro alla fune, gara di birra e salsicce e attività per bimbi in un'apposita area. Alla gara di Cheeserolling hanno partecipato cinquantasette concorrenti, tra cui tre ragazze. Sono state disputate tre manche di qualifica, con i primi otto di ogni manche destinati poi a partecipare alla finale.

Il vincitore anche quest'anno è stato il pluricampione Roberto "Robertino" Mazzurana, alla sesta vittoria su otto edizioni. Il mattatore si è iscritto solo all'ultimo momento - illudendo gli avversari di potercela fare - e già dalla manche di qualifica, nella quale ha fatto il vuoto dietro di sé, si è capito che era il più forte. In finale i ventiquattro concorrenti - "forti" di minime protezioni quali casco, caschetto o altro a seconda dei casi - si sono lanciati a gambe levate giù per gli ottanta metri di pendio in poco meno di otto secondi. Mazzurana ha vinto con un bel distacco, mentre per secondo e terzo è servito il photofinish dei giudici: in base al responso, secondo è arrivato Antenore Kazzuranis e terzo Andrea Moreni, entrambi già sul podio nelle scorse edizioni.

La gara di birra e salsicce si è svolta in un'atmosfera da stadio con ventuno partecipanti: ogni portata era composta da una mestolata di fagioli, due salsicce, una birra media e quattro minuti di tempo per finire e passare alla portata successiva. La gara si è conclusa alla quinta portata con una conclusione al cardiopalma e non senza conseguenze emetiche: Nicola Laghi ha finito per primo il piatto, ma purtroppo ha vomitato e quindi per regola il titolo è andato ancora a Moreno "Yanko" Debiasi, già vincitore delle scorse edizioni.

Per quel che riguarda invece il tiro alla fune, la gara maschile è stata vinta dalla squadra degli "aviensi", mentre quella femminile da "le 4 scodeghe". Qualche curiosità: un concorrente del Cheeserolling ha gareggiato a piedi nudi e si è pure qualificato per la finale, mentre alla gara di birra e salsicce lo stomaco di ferro "Lancillotto" si è misurato nella gara vestito con un'armatura medioevale. I concorrenti del Cheeserolling provenivano da tutta Italia: Martina Salvalaggio è stata premiata come prima con corrente al femminile, dopo aver battuto le altre due concorrenti. La festa poi è proseguita in serata in Baita Costapelada.













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