Centinaia da Paganica per dire grazie

La delegazione della città terremotata in visita in val Rendena


Giuseppe Ciaghi


PINZOLO. Erano arrivati a Pinzolo da Paganica, comune gemellato con la nostra località, già venerdì di buon ora su alcuni grossi pullman, in tanti, quasi duecento, esponenti delle molte associazioni di volontariato, culturali e sportive di quella borgata, molti col cappello d'alpino, per ringraziare la val Rendena e il Trentino tutto. Hanno percorso la valle per incontrarsi con quanti si erano recati in Abruzzo a dar loro una mano.

Ormai a Pinzolo sono di casa, da parecchi anni, da prima del terremoto. La sera al PalaDolomiti, Corradino Palmerini, alla fine della conferenza di monsignor Giuliodori sulla dottrina sociale della Chiesa, ha voluto richiamare le parole del Vangelo sulla carità: "non sappia la destra cosa fa la sinistra", ma anche quelle degli Atti degli Apostoli, dove si accenna alla gioia che prova chi dona e della riconoscenza di chi riceve. «Grazie è solo una parola - ha concluso - noi abbiamo voluto riempirla dei nostri sentimenti, abbracciandovi e condividendo con voi i prodotti della nostra terra in un convivio familiare».

Una delegazione, guidata da Ugo De Paulis, presidente della X circoscrizione del Comune dell'Aquila e da don Dionisio Rodriguez, parroco di Paganica, accolta sul palco della Pro loco dal saluto di Luciano Imperadori, si è incontrata con Lia Beltarmi Giovanazzi per la Provincia, con i sindaci e i parroci della val Rendena e con i rappresentanti delle associazioni, cui hanno consegnato targhe e diplomi.

Hanno ricordato come i trentini con i loro aiuti siano accorsi subito - già la mattina del 6 aprile erano all'Aquila Lorenzo Dellai con Raffalele De Col, William Bonomi con Loreto Leone e i nostri vigili del fuoco - come abbiano contribuito alla "prima" ricostruzione della popolosa frazione dell'Aquila dalle rovine del terremoto e sottolineato come la loro opera di soccorso sia stata straordinaria durante i mesi dell'emergenza, nell'assistenza alla popolazione, nella realizzazione di opere importanti per far rinascere i luoghi simbolo della comunità e della ripresa della vita sociale.

Un impegno particolarmente significativo è stato quello a Paganica, dove si sono realizzate la bella Chiesa degli Angeli Custodi impreziosita dallo splendido Crocefisso in legno di Carlo Gèri Caola e le strutture della Scuola Media, e poi gli interventi sul territorio della X Circoscrizione e in molti altri centri devastati dal sisma, le case in legno costruite dalla Ille di Spiazzo nel villaggio di Onna in tempi record.













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