Capodanno, trucchi e rimedi per «neutralizzare» i botti

Dalle finestre chiuse ermeticamente ai diversivi, fino ai Fiori di Bach Mobilitazione sui social network: raccolta firme per una legge anti-petardi


di Ivana Sandri


TRENTO. Si avvicina il Capodanno, atteso da molti, ma inviso a chi ama gli animali e condivide la casa con uno di loro, perché è occasione di feste, balli e brindisi, ma pure di grande terrore per gli animali, selvatici o domestici che siano. Si stima che a Capodanno perdano la vita circa 5.000 animali: l'80% è rappresentato dai selvatici, mentre sono numerosi gli animali d'affezione che si perdono, cercando di sottrarsi agli scoppi insopportabili per il loro sensibilissimo udito, che rimangono feriti o muoiono per le conseguenze dirette e indirette di botti e petardi.

Per i proprietari di animali il Capodanno è sinonimo di coprifuoco e non potranno godersi i festeggiamenti: dietro le finestre chiuse ermeticamente saranno impegnati a distrarre cani e gatti, tenendo la televisione a volume altissimo, per coprire il rumore degli scoppi, lanciandosi in entusiastiche e quasi isteriche "routine del buonumore", cercando di distrarli dalle detonazioni terrifiche, rifugiandosi assieme a loro nei posti più riparati della casa, con alcuni che arrivano a passare intere ore nella doccia assieme a Fido o Micio in preda al panico. Alcuni si rivolgono al veterinario, perché prescriva agli animali dei sedativi, mentre numerosi sono quelli che fanno ricorso all'ormai noto Adaptil a base di DAP (Dog-Appeasing Pheromone) che riproduce le proprietà dei feromoni appaganti materni o ai Fiori di Bach, in particolare il Rescue Remedy, prodotti che non necessitano di ricetta medica, ma che se ben usati spesso raggiungono buoni risultati.

Anche i social network partecipano alla battaglia pro e contro i botti, con gruppi nati per contrastare questa abitudine deleteria per gli animali, ma anche per i tanti bambini che rischiano di rimanere gravemente feriti. Uno di questi invita ad esporre sui davanzali una candela accesa, per accendere i cuori di tutti, come segnale contro petardi e fuochi artificiali. Uno straordinario riscontro, con molte migliaia di sottoscrizioni e svariate testate giornalistiche che ne parlano, sta avendo la petizione per chiedere una legge nazionale contro i botti di Capodanno diretta al presidente del consiglio Matteo Renzi, perché l'unico botto sia quello dello spumante (nel Trentino grande produttore di superbi spumanti questa petizione dovrebbe spopolare! ndr). Si può firmare la petizione all'indirizzo: https://www.change.org/p/una-legge-nazionale-contro-i-botti-di-capodanno.













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