Caldonazzo, Loperfido apre una libreria familiare

Lo scrittore si lancia in un’impresa controcorrente: «Realizzo con mia moglie un sogno, creando uno spazio d’incontro rivolto soprattutto ai giovani»


di Mattia Frizzera


CALDONAZZO. «I giovani non devono avere paura, fidatevi fino in fondo dei vostri interessi e passioni conservando un'identità». Così sintetizzano Pino Loperfido e Rita Moratelli la loro impresa: dal 22 settembre hanno aperto la libreria Moby Dick, a Caldonazzo, di fronte al bar ed a pochi passi dal Municipio. Locale di proprietà, inventiva personale, gestione familiare, apertura flessibile giovedì-venerdì-sabato tutto il giorno, nel resto al pomeriggio. Ma anche libreria a chiamata, suonando il campanello.

«Oggi gli stranieri – spiega Moratelli – hanno più voglia di lanciarsi in un'impresa, perché non vedono come un grosso problema il rischio». Moby Dick è uno dei libri preferiti da Loperfido, è affine alle Balene di Montagna che organizzano a Caldonazzo il TrentinoBookFestival (prossima edizione 14-16 giugno 2013). Imprenditoria part time, perché Rita insegna e Pino è occupato tra libri e riviste, ma comunque investimento anticiclico in cultura. «Un posto per andare a vedere se un amico c'è – aggiunge Loperfido – un luogo d'incontro anche per corsi e lettura». In centro a Levico una libreria in franchising è momentaneamente chiusa, per cambio gestione. A Caldonazzo si cerca di portare avanti curiosità e stupore che il libro crea.

All'ingresso la “sala Pino”: classici, libri del momento, guide, piccola libreria antiquaria, enogastronomia. Quindi “sala Rita”: tappeto per i bambini, giocattoli in legno, libri illustrati da Gramsci a Bradbury. «Cercheremo – aggiunge Rita – di puntare l’attenzione alla fascia dei giovani adulti, dai 15 ai 20 anni, che spesso abbandona la lettura perché non si fanno le proposte giuste».

Un'attività in più per il centro storico e nei prossimi giorni Centriamo Caldonazzo, il consorzio degli operatori, presenterà delle novità per la stagione invernale. Moby Dick può essere sostenibile sul piano economico perché non deve “riempirsi la pancia” di libri: «Una volta si dovevano acquistare grandi quantitativi – ricorda Loperfido – adesso si possono fare anche ordini ai distributori da 100 euro e pagare a 60-90 giorni». L'inaugurazione ufficiale sarà sabato 20 ottobre. «La gente entra e chiede se si può dare un'occhiata - riferisce - o addirittura se si possono prendere a prestito libri». Biblioteca e libreria sono a pochi passi l'una dall'altra, in mezzo la piazza, uno dei luoghi del TrentinoBookFestival. «A breve nascerà un circuito per piccoli festival – annuncia Loperfido – quelli senza spettacolarizzazione eccessiva e con finanziamenti privati. Con noi ci sarà il Festival Occhio di Bue di Verolanuova (Brescia)». Nel mentre a Moby Dick ci saranno incontri con storici sulla Prima guerra mondiale e appuntamenti legati ai classici della letteratura italiana. Alle pareti si possono osservare i quadri di Gianni Memoria e Leonardo Lebenicnik.

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