Basta auto blu, a Rovereto il Comune viaggia con l’auto elettrica

Un mezzo in car sharing per gli spostamenti di sindaco, assessori e funzionari Miorandi: «Vogliamo lanciare un messaggio per la sostenibilità ambientale»


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. L’amministrazione comunale di Rovereto da tempo ha abbandonato l’auto blu per affidarsi al car sharing. Ovvero l’automobile “condivisa”, disponibile, pagando un canone di abbonamento annuale più un tot per ogni chilometro percorso. Ma ora, «per lanciare un messaggio per la sostenibilità ambientale» come afferma il sindaco Andrea Miorandi, ha compiuto un ulteriore passo: non più la Seat Ibiza rossa a benzina ma la nuovissima Opel Ampera bianca. La vettura elettrica da qualche giorno è parcheggiata in piazza Podestà all’ombra del castello a disposizione non solo dell’amministrazione comunale ma di tutti gli abbonati al Car Sharing Trentino. E sarà quella la vettura preferita dall’amministrazione comunale visto che è proprio lì, sotto casa...

E’ dall’aprile 2012 che l’amministrazione comunale ha aderito al servizio di car sharing utilizzando uno dei due mezzi (Seat Ibiza posizionato in piazza Podestà e la Renault Kangoo difronte all’ex Manifattura tabacchi a Borgo Sacco) presenti in città. Ora però con l’arrivo dell’auto elettrica non ci sono dubbi anche se la vettura ha un costo fisso annuale maggiore rispetto al mezzo precedente stimato in 4.500 euro. La Ampera utilizza l’elettricità fornita dal gruppo di batterie agli ioni di litio con emissioni di Co2 pari a zero con un’autonoma tra i 40 e gli 80 km. Per percorsi più lunghi entra in funzione un piccolo motore/generatore a benzina che produce l’energia necessaria per aumentare l’autonomia oltre il limite della batteria.

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