Basta alcol, scoppia la rissa due diciottenni arrestati

Carabinieri e polizia sono intervenuti di notte al T8, il locale di via Maccani che aveva riaperto venerdì dopo il mese di chiusura imposto dal questore



TRENTO. Il rifiuto a servire altro da bere e la decisione di impedire l’entrata nel locale ad altri ragazzi che stavano arrivando, sono state e micce della rissa scoppiata attorno delle 2 della notte fra sabato e domenica al T8, il locale notturno di Gardolo. Diverse le persone coinvolte ma due quelle che, almeno per ora, pagheranno le conseguenze più care. Due diciottenni, infatti, sono stati arrestati (sono finiti ai domiciliari) per resistenza a pubblico ufficiale. Un parapiglia nel quale è spuntato anche un coltello che avrebbe ferito vicino all’occhio uno degli agenti intervenuti.

Una rissa che è avvenuta di fatto poche ore dopo la riapertura del locale. Per il T8, infatti, il questore aveva deciso la chiusura per un mese per motivi di ordine pubblico.

Ma veniamo a quello che è successo nella notte fra sabato e domenica. I militari dell'aliquota radiomobile assieme ai poliziotti delle volanti, hanno arrestato due giovani un trentino ed un marocchino , L.D. e G.E., «autori» insieme ad altri giovani in corso di identificazione di una rissa scoppiata intorno alle due di notte all'interno del locale T8 di via Maccani e proseguita poi nel parcheggio esterno. Il motivo che avrebbe fatto scaturire la rissa sarebbe stato il rifiuto del gestore di fornire ulteriori alcoolici a dei gruppi di ragazzi presenti all'interno e contemporaneamente impedire l'accesso ad altri giovani che volevano consumare.

Ne è nato un parapiglia tra i diversi giovani, sedato solo con l'arrivo di 5 pattuglie, alcune delle quali provenienti da Cles e BorgoValsugana e l'ausilio di due volanti della Questura. Nelle fasi di identificazione i due arrestati si sono scagliati contro un militare dell'Arma ed un agente della Questura, colpendoli alle spalle ed estraendo un coltello. Prontamente immobilizzati sono stati quindi arrestati. Ad entrambi sono stati concessi i domiciliari in attesa del processo per direttissima che si dovrebbe tenere questa mattina.

Il T8 aveva appena riaperto dopo il mese di chiusura imposto dal questore «a seguito - veniva spiegato - dei perduranti episodi violenti, riguardanti danneggiamenti, risse, lesioni e minacce, anche a mano armata, avvenuti negli ultimi mesi all'interno e all'esterno del locale, che hanno impegnato estenuantemente le forze dell'ordine». L’ultimo episodio prima della chiusura aveva visto protagonisti dei brasiliani. Nella lite - pare per una donna - era stata estratta una pistola.













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