Baby emozioni del calcio trasformate in calendario

Le foto dei ragazzini dell’Us Borgo sono state realizzate da Stefano Bellumat Raccontano i diversi momenti dell’attività sportiva tra campo e spogliatoi


di Marika Caumo


BORGO. Non sarà il solito calendario quello che gli sportivi ed i simpatizzanti dell'Us Borgo potranno sfogliare nel 2014. Nessuna fotografia posata delle varie squadre o dei singoli calciatori, qui le immagini vanno oltre il calcio, veicolano emozioni e messaggi. Questo, infatti, l'obiettivo della società presieduta da Giordano Capra, che si è affidata alle sapienti mani e agli scatti di Stefano Bellumat.

«L'idea del calendario nasce per far conoscere il lavoro della nostra società  sportiva composta da tanti volontari che vedono oltre l'aspetto ricreativo e sociale del calcio anche il suo veicolo educativo. Il nostro settore giovanile è uno dei più quotati a livello regionale e i nostri allenatori possiedono il patentino in tutte le categorie», spiegano dall'esecutivo. Inoltre l'Us Borgo è riconosciuto come scuola calcio da parte della Figc. Ecco quindi la scelta di fare qualcosa di diverso, affidandosi ad un esperto del settore come Bellumat, che conosce bene questa realtà, visto che vi ha militato nelle giovanili e anche nella prima squadra. Ne sono usciti 12 scatti, uno per rosa, coinvolgendo dunque gli atleti dalla prima squadra passando per juniores, allievi, giovanissimi regionali e provinciali, esordienti a e b, pulcini (a, b e c), fino a primi calci e calcio a cinque. Dietro ad ogni flash, ad ogni particolare, il mondo del calcio giallorosso fa passare un messaggio. C'è l'attesa, l'attimo vissuto dal portiere mentre un giocatore sta tirando il rigore, il pianto e lo sconforto di un ragazzo nello spogliatoio. E poi l'attaccamento alla maglia, con un bimbo che stende la propria maglietta da calcio appena lavata, e la sana competitività del calcio locale, rappresentata da una sfida tra ragazzi a bombolette gialle e rosse. C'è poi il bambino che da solo, nello spogliatoio, si pulisce le scarpe: è la solitudine e la concentrazione prima della gara. Infine i vari modi di vivere la panchina, il nemico numero uno di ogni giocatore, le trasferte in pullman, la sacca dei palloni. Fino alla doccia, sporchi di fango: la partita è finita, si torna a casa.

Le copie del calendario (in tiratura limitata) sono state distribuite nel corso della manifestazione dello scorso weekend "Nel Borgo con gusto" e durante il "Natale Giallorosso", che si terrà venerdì 20 alle 18 nella sala ristorante del centro sportivo di via Gozzer, dove si troveranno calciatori, dirigenti, allenatori, accompagnatori e collaboratori.

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