Arriva la rotatoria «anti-incidenti»

Quindici anni dopo la realizzazione vicino al Bren Center, ecco il previsto completamento con 800 metri quadri in più


di Luca Marognoli


TRENTO. Oggi chi viene da nord entra in rotatoria senza dover cambiare direzione: diritto come su un rettilineo (anche se per chi si immette è obbligatorio dare la precedenza). Domani, entro l’estate del 2014, l’automobilista sarà costretto a fare una curva a destra e poi una controcurva a sinistra: quella del Bren Center, insomma, diventerà una rotatoria di nome e finalmente anche di fatto. Non cambierà la forma, ovale, ma la dimensione dell’opera, che si allargherà di 800 metri spostando l’attuale sede stradale.

Con un intervento da 300 milioni di euro l’assessore ai lavori pubblici Italo Gilmozzi ha la legittima aspettativa di azzerare, o quasi, gli incidenti derivati da un’anomalia che dopo 15 anni dalla realizzazione dell’infrastruttura stradale non era stata ancora sanata.

La seconda variante progettuale serve ad aggiornare il progetto iniziale approvato nel 1997, che venne diviso in due lotti: uno consistente nella rotatoria realizzata nel ’98, per un importo di 975 milioni di lire, l’altro relativo, invece, al suo completamento, da 335 milioni, per un totale di 1 miliardo e 310 milioni di lire. Quest’ultimo non fu portato a termine - spiega il geometra Giancarlo Zanella, responsabile dell’ufficio Opere stradali del Comune - perché inserito in una zona di lottizzazione che prevede la realizzazione, entro l’agosto 2015, di una ciclabile, un marciapiede e un’area verde e alberata.

Con la variante sono stati aggiornati sia il capitolato d'appalto sia i prezzi di progetto in base all'ultimo elenco prezzi provinciale vigente (del 2012); sono state riviste, inoltre, le lavorazioni relative all'impianto di illuminazione pubblica, l'indennità di discarica, e la posa e fornitura del verde, più la collocazione di alcuni metri di guardrail. Il progetto è stato integrato, inoltre, con la realizzazione dell'impianto di irrigazione, la progettazione e gli oneri per la sicurezza.

Le modifiche hanno portato l'investimento complessivo per l'intera opera a 300 mila euro. I lavori a base d’appalto saranno appaltati con procedura negoziata con aggiudicazione mediante il criterio del prezzo più basso con sistema a prezzi unitari.

Nel dettaglio, il progetto prevede l'ampliamento della rotatoria attuale di circa 800 metri quadrati, con conseguente spostamento della sede stradale di circa 13 metri, in modo da rendere perfettamente funzionale la percorribilità dell'incrocio tra via Brennero, via Zambra, via Trener e la strada per Canova.

Quanto ai tempi, ieri la giunta comunale ha approvato la variante di aggiornamento del secondo lotto e, secondo le previsioni dei tecnici, i lavori potranno cominciare nella primavera dell'anno prossimo per concludersi - se non vi saranno inconvenienti - nell'arco di novanta giorni.

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