Arco, l'anno nuovo porta più contravvenzioni

Nel 2012 la giunta prevede di aumentare del 20% gli introiti derivanti dalle multe



ARCO. Dovranno fare particolare attenzione gli automobilisti che nei prossimi mesi transiteranno sulle strade arcensi. L'amministrazione comunale, infatti, ha pianificato una recrudescenza dell'attività sanzionatoria, tanto da inserire nel bilancio di previsione una cifra superiore, rispetto all'anno scorso, proveniente dalle multe. Occhio, quindi, ai pattugliamenti della Polizia locale che intensificherà l'attività di prevenzione a colpi di autovelox.

Ma occhio anche a dove e a come si posteggerà la macchina: la giunta porterà a casa più soldi pure dal comparto dei parcheggi a pagamento che entrerà a regime dopo la mezza rivoluzione voluta dall'esecutivo municipale un anno fa.

Il 2012 sta per muovere i suoi primi passi tra mille incertezze e troppe titubanze. Colpa della nefasta congiuntura economica, una sorta di malattia virulenta che necessita di una cura da cavallo per essere debellata. I riverberi del decreto Salva Italia, varato dal governo Monti, giungeranno presto fin dentro le stanze dei nostri municipi, solitamente al riparo dalle catastrofi italiane. E questo obbligherà sindaci e assessori a rimettere mano ai bilanci di previsione, approvati in via "provvisoria" e destinati a futuri aggiustamenti.

Spulciando il documento economico predisposto dalla giunta arcense, oltre agli aumenti tariffari di cui si è già parlato, balzano agli occhi i proventi sotto la voce "altri servizi". Tra questi, manco a dirlo, spiccano le sanzioni al codice della strada che toccheranno quota 120 mila euro, ovvero il 20 per cento in più rispetto ad un anno prima. Addirittura più corposo l'incremento che subiranno gli introiti derivanti dai parcheggi a pagamento che raggiungeranno i 70 mila euro contro i 50 mila del 2011, complice la rivisitazione dell'intero sistema della sosta in città. Tra le voci in entrata compaiono anche i 130 mila euro versati dalla Comunità di valle per l'utilizzo della discarica della Maza, i 35 mila euro per il centro giovani e i 40 mila euro dalla Regione per i soggiorni di studio all'estero.













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