il caso

Anno nuovo senza botti a Mezzocorona

Una ordinanza del sindaco vieta l’uso di petardi e articoli pirotecnici. Chi li userà rischia da 50 a 500 euro di multa


di Liviana Concin


MEZZOCORONA. Ci sono cose più importanti dei festeggiamenti, della tradizione e della goliardia. Lo hanno deciso gli amministratori di Mezzocorona che con un’ordinanza hanno vietato botti, petardi e fuochi d’artificio a capodanno, per tutelare la serenità e la sicurezza di anziani, bambini e animali.

Il divieto in realtà è stato esteso per tutto il periodo festivo, dal 20 dicembre al 6 gennaio, ma nelle giornate immediatamente prossime alla notte di San Silvestro l’allerta sarà alto. Ai trasgressori che dovessero essere sorpresi ad esplodere petardi, la bravata potrebbe costare dai 50 ai 500 euro. Diverse le motivazioni del provvedimento.

“L’uso indiscriminato di botti e petardi- si legge nell’ordinanza- razzi e fuochi artificiali in genere può generare, oltre che disturbo a persona e animali, grave pericolo d’incendio». Specialmente, secondo gli amministratori, quando a maneggiare gli articoli pirotecnici siano giovani e giovanissimi, che, anche se in buona fede, finiscono col danneggare anche il patrimonio pubblico.

Ma il pericolo maggiore è rappresentato dalle conseguenze del rumore provocato dalle esplosioni: il disturbo arrecato agli abitanti, in particolar modo nei dintorni di scuole, luoghi di culto e aggregazione, e le conseguenze sugli animali domestici. «Una serie di conseguenze negative si possono determinare anche a carico degli animali - hanno sottolineato ancora gli autori del provvedimento - in quanto il fragore dei botti, oltre ad ingenerare in loro un’evidente reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli al rischio di investimento e smarrimento».

«E’ dovere degli amministratori tutelare anziani bambini ed animali», ha confermato l’assessore alla cultura Monica Bacca, commentando l’ordinanza, attraverso la quale il Comune ha raccomandato anche ai cittadini di non raccogliere o colpire botti o petardi inesplosi, e ai genitori di tenere d’occhio i minori affinchè non violino il provvedimento, valido in tutto il territorio comunale.

Un passo coraggioso quello dell’amministrazione di Mezzocorona, che forse sarà utile a far comprendere che un capodanno col botto si può avere anche senza disturbare e terrorizzare i vicini e i loro animali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano