Anffas, due strutture per 16 ragazzi dedicate al lavoro e all’autonomia

ALDENO. In quest’anno in cui celebra il 50° anniversario di fondazione, l’Anffas ha aperto due nuove strutture anche ad Aldeno, all’interno della Co-residenza. Infatti, domenica 25 ottobre, sono...


di Gino Micheli


ALDENO. In quest’anno in cui celebra il 50° anniversario di fondazione, l’Anffas ha aperto due nuove strutture anche ad Aldeno, all’interno della Co-residenza. Infatti, domenica 25 ottobre, sono stati inaugurati, sia il Centro occupazionale giovani, disposto al piano terra, che ospita 10 ragazzi (responsabile Nunzia Tirino) sia la nuova Casa satellite, appartamento serale per la vita indipendente che si trova al primo piano ed ospita 6 ragazzi (responsabile è Gianluca Primon). Presenti all’evento, la vicepresidente nazionale di Anffas Laura Mazzone con una delegazione di Genova, il direttore generale di Anffas Trentino Massimiliano Deflorian, quindi il sindaco Nicola Fioretti, l’assessora alle politiche sociali Nadia Buccella, il vicesindaco Massimiliano Cont ed altri consiglieri comunali, una rappresentanza delle associazioni del paese, gli abitanti della co-residenza, il maresciallo del carabinieri Erminio Paternuosto e il parroco don Renato Tamanini che ha benedetto i locali di via Roma.

Doppi onori di casa, anche perché di Aldeno, li ha fatti il presidente di Anffas Trentino Luciano Enderle. «È per me un’emozione particolare inaugurare due dei nostri servizi ad Aldeno. Da cittadino di questa comunità, sono certo che Aldeno saprà mostrare il suo volto accogliente ed inclusivo; da presidente dell’Associazione, sono convinto che questi ragazzi vi stupiranno per le abilità e le doti che possiedono».

Enderle ha poi spiegato che il Centro giovani si rivolge a giovani con disabilità intellettiva, tra i 16 e i 30 anni che, per la loro giovane età e per la presenza di potenzialità, possono intraprendere un percorso di crescita e di consolidamento delle rispettive abilità. La Casa satellite si propone invece, attraverso al domotica, di aumentare i momenti di autonomia e di affinare ulteriormente le competenze in prospettiva di una vita autonoma futura. Il presidente ha anche riservato un grande grazie all’ex sindaco Emiliano Beozzo e all’assessora Alida Cramerotti che stati gli artefici nel concretizzare l’idea partita da Alida. La gente di Aldeno in questi primi giorni di ospitalità ha già fatto conoscenza con loro, al supermercato, in biblioteca e in giro per il paese.













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