Anche qui Degasperi il meno gettonato 

Nella prova di Italiano gli studenti puntano su argomenti attuali come la clonazione, ma anche intimi come la solitudine


di Giacomo Degasperi


TRENTO. “Un ventaglio di possibilità”. Così una professoressa di italiano del liceo scientifico Da Vinci definisce le tracce della prima prova della maturità affrontata ieri da 3855 studenti trentini. «I ragazzi hanno trovato argomenti a loro congeniali in particolare nella tipologia B in cui spiccavano i temi della creatività e della solitudine», ha precisato la docente. Le opinioni raccolte tra i i gruppi di studenti fuori dalle scuole sembrano confermare le parole dell'insegnante e le tracce in generale sono state considerate “stimolanti ed interessanti”. Non sono però mancate le sorprese. Il tema letterario rimane il più imprevedibile. Se l'anno scorso infatti a spaventare gli studenti è stato lo sconosciuto poeta Caproni, quest'anno invece l'analisi del testo ha riservato un brano da “Il giardino dei Finzi-Contini” di Giorgio Bassani. Stupisce il fatto che molti studenti abbiano scelto proprio questa traccia nonostante lo scrittore, poeta e politico italiano non venga affrontato spesso nei programmi scolastici e sia dunque poco noto. Ad attirare l’ attenzione è stato forse il tema dell'antisemitismo, affrontato dall'autore attraverso il racconto degli orrori della persecuzione fascista, dell'incantesimo dell'infanzia e della felicità del sogno. Anche la tipologia B è stata una delle più gettonate. Il saggio breve ha offerto agli studenti la possibilità di scegliere fra quattro ambiti diversi: artistico-letterario, socio-economico, storico-politico e tecnico-scientifico.

I prediletti sono stati il primo e l'ultimo ambito. Nel primo il tema principale era la solitudine, con quadri di Hopper, Fattori, Munch e testi di Petrarca, Dickinson, Alda Merini e Quasimodo. L'ultimo invece trattava la bioetica e la clonazione, con un articolo di Focus e un paragrafo della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. I concetti di creatività e di massa e propaganda hanno caratterizzato l'ambito socio-economico e quello storico-politico. Poco scelti il tema storico e quello di ordine generale. Evidentemente le due visioni del mondo di Aldo Moro e del politico trentino Alcide Degasperi legate alla cooperazione internazionale non sono state capite, proprio come l'articolo 3 della Costituzione Italiana. Ad intimorire sono ora soprattutto la seconda prova di oggi e la terza del 25 giugno.















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