All’afro-bergamasco Eusebio il memorial Manzana di dama

MORI. Viene addirittura dall'Africa - benché sia tesserato con un club di Bergamo - il vincitore del Memoria Manzana di dama, tenutosi sabato e domenica scorsi alle scuole elementari di Mori. Segno...



MORI. Viene addirittura dall'Africa - benché sia tesserato con un club di Bergamo - il vincitore del Memoria Manzana di dama, tenutosi sabato e domenica scorsi alle scuole elementari di Mori. Segno che il torneo organizzato dai damisti moriani ha un respiro sempre più ampio: lo scorso anno a prevalere fu un olandese. Cabral de Brito Matos Eusebio è originario della Guinea Bissau, e ha la tessera del club Campagnola dama di Bergamo. La stessa associazione presieduta da Moreno Manzana, moriano e bergamasco di adozione. Quest'ultimo era tra i favoriti del torneo, ma si è dovuto accontentare di un sesto posto. Brito ha vinto di un soffio: un solo punto di quoziente lo ha diviso da Roberto Tovagliaro di Savona. I due sono arrivati a 7 punti a parimerito, ed hanno pareggiato lo scontro diretto. Diop Aboubacar Sadikh (vincitore nel 2008) è invece giunto terzo, quarto l’ex-campione italiano Luca Lorusso di Trieste che precede per quoziente l'olandese Hans De Knikker, quinto. Nel 2° gruppo vince invece Giovanni Fava di Perugia con 8 punti; terzo il bolzanino Renzo Spoladore, socio dell'Asd Mori. Nel 3° gruppo, vinto dal triestino Antonio Morsellino, secondo Pietro Cescatti di Mori, per il quale poco ha pesato l'età (81 anni); terzo Ivano Pergher di Bolzano (Asd Mori) e quindi Giuseppe Toscano, anch'egli di Mori. Nei ragazzi ha vinto invece Emanuele Bellini davanti a Lorenzo Bellini ed Alberto Gazzini. Durante la premiazione, un minuto di silenzio per ricordare Giuseppe Manzana, per un trentennio alla guida dell'Asd Dama Mori, organizzatore di miriadi di competizioni di ogni livello ed ottimo giocatore. Oltre al memorial, a lui è stato intitolato un premio, assegnato a Severino Sapienza di Palermo. (m.s.)













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