Ahref, addio finanziamenti provinciali

La Fondazione voluta da Dellai dovrà sostenersi da sola. Nuovo attacco dalla Lega: «Dal direttore uno schiaffo ai giovani»


di Luca Pianesi


TRENTO. Proverà a camminare da sola, con le sue gambe, la Fondazione Ahref di Trento. Lo farà dopo 4 anni di finanziamenti provinciali (si parla di circa un milione di euro l’anno) e a seguito dell’annunciata decisione dell’amministrazione pubblica di non sostenerla più economicamente. Viene smontato, dunque, un altro tassello del “mosaico dellaiano” (la fondazione era stata creata nel 2010 per volontà della Provincia con lo scopo di studiare e valorizzare la qualità dell’informazione in rete, con socio fondatore l’Fbk) che della qualità dell’istruzione e della ricerca aveva fatto il suo vanto (basti pensare che nell’ultimo anno Rossi ha ridotto del 10% gli stanziamenti alla ricerca, ha deciso di non finanziare più, dal 2015, la sede di Trento dell’Ocse e ha annunciato di voler rinunciare al polo Ict che l’ex Governatore sognava di costruire sulla sede dell’ex Italcementi). Ma cade, il “tassello”, non senza provocare rumore. É di ieri, infatti, l’ennesima interrogazione (è di due settimane fa quella del consigliere di Civica Trentina, Rodolfo Borga) depositata in consiglio provinciale dalla Lega Nord per conoscere quali siano stati, negli anni, i risultati raggiunti dalla Fondazione Ahref, quali le ragioni che hanno spinto l’amministrazione a rinunciare a finanziare l’ente e quali, nel dettaglio, gli stanziamenti erogati dal pubblico, dal 2010 ad oggi, a suo carico. Un quesito specifico, poi, viene sollevato rispetto alla figura del direttore dell’ente, Michele Kettmaier che, stando a quanto riporta la Lega, sembrerebbe percepire 150 mila euro all’anno. Un direttore che sul sito internet della stessa Ahref si descrive così: "Michele Kettmaier, alias ket trentino/europeo doc è direttore generale della Fondazione Ahref. Ha imparato a usare il pc non sulla tastiera ma smanettando sul registratore audio per caricare il software del suo primo ZX Spectrum 16K nel 1984. Dopo aver studiato, poco, e girato, tanto, il mondo, dove ha imparato un sacco di cose vivendo con la gente tra slum e favelas, ha fondato e creato con altri soci negl'anni '90 diverse cose che adesso sono molto cool ma che allora non se le filava nessuno come le prime webtv e le prime piattaforme di social network". "Come si commenta la descrizione che il direttore dà di sé – chiede la Lega alla Provincia – e non pare che questo sia uno schiaffo per tutti quei giovani che hanno studiato molto e viaggiato poco?". Questi i dubbi. La certezza sta invece in quanto comunicato dalla stessa Ahref che spiega come, terminato l’impegno della Provincia nella fondazione, l’ente continuerà a esistere sostenendosi "con la ricerca, la progettazione con le pubbliche amministrazioni e con i privati". Proverà a continuare a camminare, dunque, Ahref ma da domani dovrà contare solo sulle sue gambe.













Scuola & Ricerca

In primo piano