Adunata alpini: da Torino "arrivederci a Bolzano"

Lo striscione che invita tutti al raduno del 2012 nel capoluogo altoatesino chiude la sfilata di 90 mila penne nere alla quale hanno assistito oltre 600 mila persone nel capoluogo piemontese



TORINO. Sono oltre seicentomila le persone che hanno affollato le vie del centro di Torino per assistere alla sfilata dell'84ma Adunata nazionale degli alpini, animata da 90 mila penne nere provenienti da ogni parte d'Italia, in attesa del raduno 2012 che si svolgerà a Bolzano.

E' "a Torino per l'Italia" il motto del raduno dell'Ana. Due chilometri e mezzo il percorso della sfilata che in piazza San Carlo ha ricevuto il saluto delle autorità presenti in tribuna.

Il fiume di Penne Nere ha concluso in serata la sua sfilata, mentre su Torino cadeva una leggere pioggia.

A chiudere la sfilata c'è lo striscione "Arrivederci a Bolzano", la città che ospiterà l'Adunata nel 2012.

Una Babele di dialetti, di voci e canti accompagna fin dal mattino la sfilata, anche se il vero leit motiv di tutta l'Adunata è stato il '33', l'Inno degli alpini. Non sono mancati momenti di commozione, come quando la sezione alpini di Vicenza ha ricordato il caporalmaggiore Matteo Miotto, soldato del 7° Reggimento alpini di Belluno caduto in Afghanistan.

Proprio la provincia di Belluno e il Trentino Alto Adige erano presenti in massa all'adunata: migliaia di penne nere hanno voluto partecipare alla sfilata, dandosi appuntamento in Alto Adige per l'anno prossimo.













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