Adsl fantasma: 30 mila trentini senza internet veloce

Proteste da circa 50 comuni: gli utenti segnalano problemi di connessione in banda larga


Marzia Bortolameotti


TRENTO. Trentamila trentini circa sono ancora senza collegamento adsl per poter navigare velocemente in Internet. Fioccano le proteste da una cinquantina di Comuni che si trovano ogni giorno a fare i conti con collegamenti che saltano, il servizio lento e problemi di connessione. In alcuni paesi del Trentino è ancora difficoltoso inviare una semplice email o scaricare musica dal web.
 La banda larga è ancora un miraggio in una cinquantina circa di Comuni del Trentino. Calcolando che sono 25 le centrali non attive, cioè senza servizio adsl, e che una centrale serve due Comuni, si può dire che l’adsl non c’è in una cinquantina di località della provincia, tra cui Cavedago, Albiano, Luserna, Ronzone e altri elencati nella tabella in alto. Se si calcola inoltre che la media degli abitanti di un Comune è di 600 persone, si può dire che sono ancora 30 mila i trentini sprovvisti di un collegamento veloce a Internet.
 «La Provincia ha però supplito a questo disagio mettendo la copertura wireless - commenta Paolo Simonetti, dirigente del Servizio reti e telecomunicazioni - la copertura di Winet è iniziata nel 2006 e dall’anno scorso, sono stati coperti 215 Comuni. Al momento si contano 2 mila abbonati e 400 utenze pubbliche». Ma chi utilizza la wireless, sa che il servizio è altalenante. C’è anche chi non ha né la wireless né l’adsl, è il caso di Centa San Nicolò. Ecco perché la Provincia sta preparando un progetto ambizioso: collegare tutto il Trentino con la fibra ottica.
 «Per ora sono state realizzate le dorsali in fibra ottica per 730 km, il nostro obiettivo sarà collegare le dorsali con ogni singola utenza, per dare un servizio sempre più veloce - spiega il presidente Dellai - poi ci occuperemo anche di adeguare e potenziare le centraline adsl esistenti. Ma la sfida sarà anche quella dei contenuti che si potranno trovare in rete, nell’ottica di offrire sempre maggiori servizi pubblici on line».
 Per ora però solo 160 Comuni circa possono godere di un collegamento Internet veloce (full) da 7 Megabit, che permette anche di vedere la tivù via cavo. E, da quattro anni a questa parte, la situazione non è migliorata: da 82 centrali si è passati a 86. La situazione non è rosea in altri 80 Comuni, nel senso che con un servizio adsl lite (640 Kbps) non si può certo navigare in modo veloce o scaricare film o altro. Nemmeno chi ha il servizio adsl tramite ponte radio può navigare rapidamente: la connessione è traballante. Questo è il caso del Primiero che ha il ponte radio con il Veneto.













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