Addio a Elda, la signora dell’hotel «America»

Mamma del direttore del museo Michele Lanzinger, è stata una dei personaggi della storia di Trento con l’albergo distrutto dalle bombe e poi dall’alluvione


di Giorgio Dal Bosco


TRENTO. Ieri mattina alle 11 è morta serenamente dopo una lunga malattia Elda Giovannini, vedova Lanzinger, madre di Michele, il noto direttore dal 1992 del Museo delle Scienze di Trento, di Camillo, ingegnere, di Teresa, e nonna di sei nipoti: Clara e Bruno, figli di Camillo, e Leonardo e Sofia, figli di Michele, Eleonora e Francesco, figli di Teresa.

La signora Elda aveva 86 anni. Con lei scompare una delle figure storiche della recettività alberghiera cittadina. Con la sorella Claudia, attuale titolare della struttura, e con Anna Maria (morta nel 1975) è stata la protagonista dei primi sviluppi, ricostruzione e successivi ampliamenti dell’albergo America. Fino a un paio di anni fa la signora Elda era ancora attiva in albergo.

Raccontare la storia di questa donna energica ma simpatica e brillante, rimasta vedova di Bruno nel 1988, è un po’ raccontare la storia della nostra città dal periodo fascista, durante l’ultimo conflitto mondiale, ai bombardamenti, alla ricostruzione e alla successiva catastrofica alluvione. Diplomata in Ragioneria nel 1946, Elda assieme alle sorelle va in Inghilterra, Svizzera e Alto Adige ad imparare lelingue straniere e il lavoro vero e proprio di albergatrici. In particolare, Elda fa la segretaria d’albergo a Londra, in Svizzera e ad Ortisei. L’esperienza all’estero è stata concepita, organizzata e pianificata per l’immediato futuro dal padre Domenico, che morirà nel 1962 a 73 anni, quando l’albergo (dapprima «Anaunia», poi «America», nome in un primo momento bocciato dai fascisti) è stato raso al suolo dal furioso bombardamento del 31 dicembre 1944 con la morte di non meno di dieci persone. Il padre Domenico si trovava per puro caso lontano da Trento. E per lui muore invece il cognato che quel giorno lo aveva sostituito. Grande se non addirittura determinante collaborazione di Elda è quella a partire dal 1952 quando la ventiseienne torna da Ortisei dopo che dell’albergo sono state ricostruite cantina e i primi due piani. E’ protagonista del successo del bar dell’albergo con tanto di giardino, vino buono e la significativa capacità professionale di tutti. C’è da tenere presente che la nascita della famosa «Cantinota» in via San Marco è merito proprio della famiglia Giovannini i cui componenti, a vario titolo, da quell’esperienza hanno tratto la dimestichezza con la gestione del successivo bar dell’albergo.

Per capire bene la capacità imprenditoriale della allora signorina Elda devono valere la ricostruzione e i primi due piani. Soltanto dopo che l’albergo è sul binario giusto con la dimensione all’incirca di quella attuale, soltanto allora Elda si sposa con Bruno Lanzinger comunque, in seguito, non facendo mai mancare alla gestione le sue idee, i suggerimenti e le decisioni.

La seconda “legnata” storica dopo quella del bombardamento del 1944 capita tra capo e collo con l’alluvione del 1966 con l’acqua dell’Adige che allaga l’albergo fino a un metro e settanta sopra il livello del giardino. Anche qui il dinamismo della signora Elda, sempre molto elegante nel tratto, è importante. Morendo, la signora Elda lascia soltanto un vuoto di memoria e di nostalgia, non certo di capacità imprenditoriale che continua sempre salda con la signora Claudia, la titolare, e la nipote Teresa. I funerali si svolgeranno lunedì alle ore 10 al cimitero di Trento.

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