A Trento si spaccia l'eroina da fumare

In manette in piazza Dante un algerino di 17 anni. Aveva undici dosi di droga per i giovanissimi



TRENTO. Lo tenevano d’occhio da un po’ di tempo. Vedevano ragazzi, anche giovanissimi, che si avvicinavano a lui con aria furtiva e poi se ne andavano dopo avergli dato dei soldi. Così i carabinieri di Trento hanno voluto controllare quel ragazzotto nordafricano che da qualche settimana si aggirava nella zona della stazione dei treni. A preoccupare gli inquirenti soprattutto la giovanissima età dei clienti del giovane. Molti di questi sembravano minorenni, studenti di scuola superiore, che avevano deciso di consumare droga. Così, i militari del nucleo investigativo sono entrati in azione sabato pomeriggio verso le 2.

In due, in borghese, si sono avvicinati al giovane nordafricano e lo hanno bloccato in piazza Dante. E’ emerso che si trattava di un algerino di 17 anni. Il giovane era molto nervoso. I carabinieri, a quel punto, lo hanno perquisito con attenzione. Lo hanno trovato in possesso di 11 ovuli, del peso di poco più di un grammo l’uno contenenti eroina. Una scoperta abbastanza inquietante, dal momento che i giovanissimi sono soliti fumare l’eroina e non l’assumono per via endovenosa. Questa modalità di assunzione provoca danni devastanti al cervello. Spesso, i giovanissimi mescolano l’eroina con l’hashish e questo non fa altro che aumentare i danni provocati dalla droga. I carabinieri stanno cercando di combattere proprio questa forma di spaccio nei confronti dei più giovani. Per questo l’operazione è stata affidata al nucleo investigativo. Il minorenne algerino, che è clandestino, è stato condotto in caserma. I militari così lo hanno trovato in possesso di 210 euro, tutti in banconote di piccolo taglio, evidente provento dello spaccio realizzato dallo stesso nella medesima mattinata.

Il minorenne, al termine delle formalità burocratiche, è stato portato al Centro di accoglienza giovanile.

Inoltre, ieri i carabinieri di Mattarello hanno arrestato Luisella Giuliani, 43enne milanese, residente a Trento, pregiudicata, colpita da ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Trento, visto che deve espiare la pena complessiva di 3 anni e 7 mesi di reclusione, poiché condannata in via definitiva per reati contro la persona e contro il patrimonio.

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